Napoli, inseguimento notturno nel centro storico: arrestati due ventenni armati

di Redazione

Nel corso della scorsa notte la polizia ha bloccato, dopo un breve inseguimento, due giovani armati a bordo di scooter responsabili, in concorso tra loro, dei reati di detenzione illegale di arma da fuoco e munizionamento, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.

Gli agenti del commissariato Decumani, provenienti da piazza Municipio e diretti in via Cardinale Sanfelice, hanno notato quattro giovani in sella a due scooter, con il volto coperto e il casco, e con le targhe oscurate, che procedevano in direzione opposta alla loro.

Immediatamente, i poliziotti hanno invertito il senso di marcia, al fine di procedere all’identificazione dei giovani, imponendo l’alt anche con i segnali acustici. Pur di eludere il controllo, i due conducenti degli scooter, hanno dapprima tentato di girare in circolo all’incrocio semaforico, per poi imboccare direzioni diverse.

Gli agenti hanno inseguito lo scooter che si dirigeva in via Cardinale Sanfelice, avendo notato il conducente che, di tanto, in tanto, portava la mano alla cintola dei pantaloni, come per sistemare qualcosa che teneva occultato sotto la maglia che indossava.

Dopo aver percorso via Loggia dei Pisani, via Schilizzi, via Witting, via De Gasperi e via Marchese Campodisola, imboccavano via Colombo per poi immettersi su via Marina. Uno dei poliziotti, senza arrecare danni a persone o cose, esplodeva a scopo intimidatorio un colpo d’arma da fuoco, che sortiva l’effetto sperato. Il giovane alla guida, infatti, giunto all’altezza della Chiesa di Portosalvo, frenava bruscamente, perdendo il controllo dello scooter, cadendo così a terra; occasione che consentiva agli agenti di bloccare Gaetano Arianiello, 20 anni, ed Emanuele Salvatore Murano, 21 anni, prima che potessero riprendere la fuga a piedi.

Murano, benché a terra, ha tentato di portare la mano alla cintola dei pantaloni, per estrarre una pistola di fabbricazione austriaca, del tipo Glock, calibro 22, completa di caricatore contenente dieci cartucce, sequestrata dai poliziotti. Arianiello, già con precedenti di polizia, è stato condotto in ospedale, in quanto a causa della caduta, ha riportato la frattura del polso, guaribile in trenta giorni. L’arma è risultata rubata nel 2000.

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