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Trentola Ducenta, Festa San Giorgio Martire: sagra “salsiccia e friarielli”

Entrano sempre più nel vivo i festeggiamenti in onore di San Giorgio Martire, Santo Patrono di Trentola Ducenta. L’emozionante apertura, benedetta dal Vescovo della diocesi di Aversa, Angelo Spinillo, ha trovato un prosieguo nelle solenni celebrazioni eucaristiche con la meditazione sulla vita del santo.
Il popolo ducentese si prepara, nella serata di sabato 26 agosto, a celebrare la prima giornata della sagra di salsiccia e friarielli, durante cui prenderà sopravvento, ai forni, la pizzeria “Italy” dei F.lli Iaiunese, campioni del mondo della Piazza operanti in Casal di Principe. Prelibatezze culinarie che si uniranno alla buona musica in concerto del complesso “Fagnoni Music Group”.
Un fattore caratterizzante è indubbiamente la propensione alle primizie dei prodotti che si pone alla base di questa ricorrenza. Infatti, i “friarielli” sono tipicamente raccolti nel periodo invernale, ma vengono “utilizzati”, in questa fase, nella contingenza del primo raccolto. In molti sostengono che questo gesto rappresenti un buon auspicio per la raccolta dei mesi più freddi; allo stesso tempo, erano proprio i contadini ad invocare San Giorgio per la buona riuscita delle loro semine.
Una sorta di difesa dalle avversità atmosferiche. L’allevamento dei maiali non era un’attività delle sole famiglie di contadini, bensì ogni casale vantava almeno la presenza di due o tre esemplari, i quali venivano seguiti nella fase di crescita che aveva luogo nelle cosiddette “rolle i puorch”.
Salsiccia e friarielli vengono accostanti al sapore tipico del vino asprinio, frutto di “Terra liburia”, oggi “Terra di Lavoro”. Più dell’80% del territorio veniva destinato alle vigne di “uva asprinia”, alte, in genere, oltre i sette metri e trattate a partire dal mese di settembre, proprio in coincidenza con la fine dei festeggiamenti propiziatori del Santo Patrono.
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