Aversa, Pizza Festival e la polemica sui 3 euro: opposizione interroga il sindaco

di Livia Fattore

Aversa – Qualcuno lo ha definito il “blitz estivo” della maggioranza: far pagare 3 euro per l’ingresso nel Parco Pozzi dal 5 al 12 settembre prossimo, in occasione dell’evento “Aversa Pizza Summer Festival”. Di fatto, una riesumazione delle vecchie edizioni del “MozzaPizza”, con l’offerta (a pagamento) di prodotti tipici quali la mozzarella e la pizza con il contorno di intrattenimento musicale e di cabaret. Una decisione che lascia perplessi i più tenuto conto che, a fronte della previsione del biglietto di ingresso nel parco pubblico, vi è la concessione di quest’ultimo e di alcuni locali senza alcun costo per l’impresa organizzatrice.

Di queste perplessità si sono fatti portavoce, attraverso un’interrogazione rivolta al sindaco Enrico De Cristofaro, i consiglieri comunali del Pd Alfonso Golia, Marco Villano, Elena Caterino e Paolo Santulli.

Nell’atto, gli esponenti democrat ricordano che la giunta ha concesso “il patrocinio morale di questa Amministrazione alla manifestazione  fieristica ‘Aversa Pizza Summer Festival, promossa dalla società Ottantunocento Snc, nei giorni dal 5 al 12 Settembre 2017” oltre che, “per lo svolgimento dell’evento, l’utilizzo di un’area all’interno del Parco Pozzi, con esenzione dal pagamento dei diritti di occupazione del suolo pubblico, uso dei servizi igienici e del locale adiacente al campo di bocce, come ufficio operativo, dal 5 agosto al 18 Settembre, ed i permessi di accesso alla viabilità ed allo stazionamento dei mezzi di servizio relativi all’evento”.

Con lo stesso atto di concessione si stabilisce che la società dovrà contenere il costo del biglietto di ingresso a 3 euro. Da queste premesse una serie di interrogativi: “L’attività fieristica sarà solo finalizzata alla promozione dei prodotti o sarà consentito anche la vendita degli stessi? I tre euro per l’ingresso a cosa daranno diritto? Quali saranno i criteri di selezione delle ditte e dei ristoratori pizzaioli chiamati a promuovere l’immagine enogastronomica di Aversa? Saranno chiamate solo ditte aversane ad esporre? La società organizzatrice è una associazione culturale, una fondazione o un organizzazione di volontariato? Questa società, con sede a Caserta è iscritta all’albo delle associazioni del Comune di Aversa come imporrebbe l’articolo 7 del regolamento sui contributi? Visto l’evidente scopo di lucro della manifestazione fieristica, si è tenuto conto di quanto disposto dall’articolo 5 del richiamato regolamento per la concessione di contributi? Quale area, quanti metri quadrati sono stati destinati a tale manifestazione, oltre quelli esplicitati nella specifica delibera?”.

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