Ruviano: cittadinanza onoraria al sindaco di Betlemme, a padre Ibrahim e agli avvocati Crisileo e Giaquinto

di Redazione

L’avvocato Anton Salman, sindaco di Betlemme, padre Ibrahim Faltas di Gerusalemme e gli avvocati Giaquinto e Crisileo i designati. La Città di Ruviano si appresta ad accogliere l’avvocato Salman, successore della professoressa Vera Baboun, dal 13 maggio scorso, che sarà loro ospite in occasione del doppio appuntamento in programma domenica 3 settembre, alle ore 10, nella sala consiliare del Comune per essere proclamato cittadino onorario di Ruviano e per un convegno sulla condizione di vita dei Cristiani a Betlemme.

Nell’occasione verranno insigniti dell’onorificenza della cittadinanza onoraria di Ruviano, per meriti speciali e culturali, con distinte motivazioni, come ha deliberato unanimemente il Consiglio comunale nella seduta dell’11 luglio scorso anche padre Ibrahim Faltas, l’avvocato Raffaele Crisileo e l’avvocato Vittorio Giaquinto.

Salman, da anni avvocato della Custodia Francescana della Terra Santa delle Province del Medio Oriente, sarà accompagnato dai suoi colleghi italiani, avvocati Giaquinto e Crisileo nonché da Fra Ibrahim Faltas, Discreto della Custodia di Gerusalemme, con il quale ha condiviso i 43 giorni di assedio della Basilica della Natività durante la prima intifada del 2002.

Le due personalità sono conosciute in tutto il mondo per aver vissuto il conflitto tra israeliani e palestinesi durante l’assedio armato alla Basilica della Natività di Betlemme nel 2002 e in quel contesto fecero da mediatori per una soluzione tra le due parti in conflitto.

“La Città di Ruviano è lieta di dare la cittadinanza onoraria ed il benvenuto a Salman e a Padre Ibrahim – ha commentato il sindaco Roberto Cusano – in occasione di una loro visita straordinaria in Italia che offre non solo l’opportunità di stabilire un patto di amicizia  tra i comuni  di Ruviano e di Betlemme e la Custodia di Terra Santa di Gerusalemme, ma anche di offrire al nostro territorio la possibilità di aprire un dialogo interculturale, mirato alla crescita sociale delle rispettive  comunità attraverso un ponte istituzionale che lega la nostra città ai luoghi simboli della cristianità”.

“E’ questo – continua Cusano – un percorso che ci vede impegnati nella condivisione del valore della pace e nel confronto culturale fonte di arricchimento e di crescita personale. Un saluto particolare rivolgiamo agli avvocati penalisti Giaquinto e Crisileo, fortemente legati al nostro territorio ai quali, per meriti speciali nel campo della cultura e del diritto, viene concessa l’onorificenza della cittadinanza onoraria”.

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