Milano, “Voglio morire per Allah”: immigrato accoltella poliziotto

di Redazione

Un immigrato della Guinea è stato arrestato lunedì mattina a Milano dalla polizia per tentato omicidio, dopo aver accoltellato un poliziotto nelle adiacenze della Stazione Centrale. L’agente, a quanto si è appreso, è stato protetto dal giubbotto antiproiettile ed ha riportato una ferita lievissima. Poi l’aggressore è stato immobilizzato e arrestato.

Secondo quanto si è appreso, l’uomo era stato segnalato armato di coltello nell’area in cui partono le navette per gli aeroporti. Per questo motivo sono intervenute due volanti e quattro agenti. L’aggressore, secondo quanto riferito, era alterato e non aveva documenti addosso. È stato poi identificato come Mamadou Saidou Diallo (ma avrebbe altri 4 alias), 28 anni, da due in Italia, con precedenti per lesioni, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre aveva un ordine di espulsione emesso dal questore di Sondrio lo scorso 4 luglio.

“Voglio morire per Allah”, ha urlato agli agenti quando lo hanno accompagnato in questura ma, al momento, non risulta che il gesto possa essere riconducibile ad azioni terroristiche. Per ora, inoltre, non sono giunte notizie di una possibile radicalizzazione dell’uomo.

A segnalare l’uomo armato che si aggirava nei pressi della stazione è stato un addetto delle navette per gli aeroporti, intorno alle 12.40. Dapprima, infatti, questo aveva visto il giovane di colore aggirarsi urlando nella zona laterale alla stazione, in piazza Luigi di Savoia, quindi gli ha chiesto se avesse bisogno di qualcosa. Per tutta risposta, lo straniero ha tirato fuori un coltello lungo una decina di centimetri e l’ha minacciato. Gli addetti della navette si sono dovuti barricare nell’autobus per paura di un’ulteriore reazione del giovane, che era visibilmente alterato e continuava ad agitare la lama. Gli occupanti del pullman hanno chiamato la polizia, e intanto l’addetto ha continuato a seguire l’aggressore con lo sguardo per un centinaio di metri, tanto che è stato in grado di segnalare agli agenti in che direzione fosse andato.

Raggiunto in prossimità della Galleria delle Carrozze, l’uomo è stato bloccato dagli agenti ed è stato atterrato. Nel momento in cui si rialzava, già trattenuto, con uno scatto fulmineo è riuscito a colpire alla spalla uno dei poliziotti, che fortunatamente indossava il giubbotto antiproiettile, ferendolo leggermente alla spalla. L’agente è stato soccorso e portato in ospedale in codice verde. Il 28enne guineano è stato arrestato con le accuse di tentato omicidio e resistenza.

Il fatto presenta alcune analogie con quanto accaduto il 18 maggio scorso sempre in Stazione Centrale, quando il ventenne italo-tunisino Ismail Tommaso Ben Yousef Hosni ferì a coltellate un poliziotto e due militari, durante un controllo. In quel caso il ragazzo risultò aver avuto contatti con ambienti jihadisti (leggi qui).

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