Orta di Atella, gran galà di fine anno per la scuola “Stanzione”

di Redazione

Com’è, ormai, tradizione, le ultime settimane del mese di giugno sono fitte di spettacolari eventi promossi, organizzati e supportati dalla Dirigente Arcangela Del Prete, attraverso i quali la stessa Dirigente, gli alunni, i docenti, i genitori e il personale della scuola “Stanzione” di Orta di Atella, tra concerti, premiazioni, teatro e danza, celebrano la fine dell’anno scolastico.

Si parte la mattina del 30 maggio con l’esibizione degli alunni del Laboratorio di Musica della prof.ssa Fortuna Cinque che, davanti al pubblico di genitori, docenti e alunni, hanno suonato in maniera impeccabile melodie appartenenti alla storia della musica internazionale. Ogni brano è stato preceduto da un commento della stessa prof.ssa Cinque così che, nel corso del laboratorio, i ragazzi hanno imparato a contestualizzare i vari momenti storici e le relative aree geografiche con esempi musicali.

La prof. Cinque, infatti, attraverso l’ascolto, l’analisi e la discussione critica di alcuni momenti fondamentali della storia della musica, ha inteso far comprendere e “percepire attraverso il suono” la peculiare natura e l’atmosfera propria di una determinata epoca storica. E’ il terzo anno consecutivo che la prof.ssa porta avanti il suo importante progetto come momento sperimentale, ma la Dirigente Del Prete ha espresso la sua intenzione di riproporlo in maniera strutturale al curricolo, anche estendendolo ad un numero maggiore di alunni.

Il 31 maggio è stata la volta del saggio di fine anno degli alunni dei corsi musicali suddivisi nelle classi I, II e III che hanno mostrato ai genitori i progressi raggiunti nella tecnica strumentale dopo un anno di duro lavoro. I corsi musicali, a partire dal 2013, anno in cui sono diventati effettivi, sono diventati sempre più il biglietto di presentazione della scuola “Stanzione” andandosi ad aggiungere ad altre perle come il Laboratorio teatrale della prof.ssa Angela Follo e il Laboratorio di canto corale del prof. Bergamo.

Grazie alla preparazione e alla professionalità dei suoi docenti, non trascorre ormai anno che la nostra scuola non venga premiata in tutti i prestigiosi concorsi musicali ai quali si presenta. Solo quest’anno gli alunni dei corsi musicali hanno portato a casa i primi premi assoluti per tutte le categorie in ben quattro concorsi: Concorso europeo di esecuzione musicale “Jacopo Napoli” di Cava de’ Tirreni, V edizione, aprile 2017, per l’ensemble di percussioni; Premio nazionale Peppe Caso città di Pagani, terza edizione; Concorso musicale G.B. Pergolesi di Pianura maggio 2017; Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale “Città di Airola”, IX edizione. Non è il caso di aggiungere altro se non esprimere un meritato plauso ai docenti.

L’8 giugno c’è stata la consueta grande esibizione di fine anno di tutti gli alunni dello strumento musicale. Il repertorio ha spaziato dal classico al moderno, fino all’entusiasmante finale “Flor de Luna” di Santana per il quale i tantissimi presenti hanno chidesto il bis. Inutile ribadire che i premi vinti non sono altro che il giusto riconoscimento per la qualità e la tecnica delle esecuzioni assolutamente straordinarie per alunni di scuola media. La Dirigente Del Prete ha espresso parole di elogio ai docenti Dario Giordano, Fabrizio Romano, Stefania Rettore e Alessandro Ferrentino per la loro capacità di entusiasmare e motivare gli allievi.

La serata del 9 giugno è stata tutta dedicata al Teatro. La prof.ssa Angela Follo, sebbene in pensione, su invito della Dirigente ha voluto impreziosire la manifestazione di fine anno portando sulla scena un suo testo teatrale: “Cappuccetto Tosto”. La professoressa Follo, come sempre, anche questa volta è riuscita a rappresentare in maniera fantasiosa, leggera e divertente, argomenti importanti come il pregiudizio, l’emarginazione, la tendenza a classificare e a giudicare le persone sulla base di immotivati preconcetti, argomenti che normalmente avrebbero richiesto una messa in scena più lunga.

Confermandosi abilissima scrittrice, la prof.ssa Follo è riuscita a sintetizzare divertimento, profondità e anche ricerca dei caratteri propri dei personaggi delle favole nell’arco di una mezz’ora circa. Un meritato apprezzamento va anche alla sua bravura nel dirigere gli alunni che sono stati tutti bravissimi e pienamente “in parte” – plauso che va condiviso con la prof.ssa Speranza Mozzillo, affezionata compagna d’avventure e abilissima nel motivare i piccoli attori – nonché alla sua abilità di sarta per aver disegnato e realizzato lei stessa anche molti dei bellissimi costumi di scena. Certamente la sua collaborazione con la “Stanzione” così come auspicato dalla Dirigente Del Prete, sarà destinata a protrarsi ancora per molti anni.

Nella stessa serata, l’esperto attore Danilo Del Prete, in collaborazione con il prof. Pino Guerrera, ha riportato brillantemente in vita le tradizionali maschere atellane: Buccus, Maccus, Pappus e Dossenus che hanno raccontato le loro vicende e descritto i loro caratteri in un caleidoscopio di situazioni e di richiami alla storia antica e all’attualità, nel quale si sono divisi la scena, in forma caricaturale e surreale, personaggi storici e personaggi tratti dal mondo della televisione e dello spettacolo. Tra un succedersi di balli, canti e battute travolgenti, il pubblico, per poco più di un’ora, assieme ai giovanissimi e bravissimi saltimbanchi – quasi tutti alunni della classe 3^F – è stato coinvolto esso stesso in un ritmo forsennato di eventi, abbandonandosi, alla fine, ad un applauso quasi liberatorio ma compiaciuto per aver assistito ad uno spettacolo certamente inusuale ma assolutamente divertente. Spettacolo che è proseguito anche oltre la messa in scena, con i ringraziamenti e i saluti espressi in modo molto personale dall’istrionico prof. Guerrera.

Il 23 giugno è stata la data del Gran Finale con un omaggio alla città di Napoli e alla “Napoletanità”. Alunni, docenti, genitori e ospiti si sono esibiti in canti corali e solisti e balli travolgenti, divertendosi e divertendo la foltissima platea che affollava l’area-teatro dell’istituto. L’intero spettacolo è stato magistralmente preparato e diretto dal prof. Rosario Bergamo sempre più bravo nel coordinare, motivare e amalgamare, con grande simpatia e carisma, gruppi così diversi tra loro.

I brani sono stati gran parte selezionati dal prestigioso repertorio classico e meno classico della canzone napoletana, e hanno introdotto i numerosissimi presenti alla grandezza e alla bellezza di Napoli, alla grande passionalità, al desiderio di evasione, alla voglia di vivere, alla multiculturalità, alla riflessione esistenziale del popolo napoletano e meridionale. L’atmosfera festosa, la sensazione di esibirsi davanti al pubblico delle grandi occasioni, ha accentuato le energie e l’entusiasmo dei protagonisti che hanno emozionato i tantissimi presenti con uno show musicale spettacolare e sicuramente di alto livello.

Bravi tutti, ma una menzione particolare va rivolta alla grandiosa prestazione della sig.ra Pina Cozzolino che ha dato prova di eccezionali abilità canore e interpretative cantando il classico “Funiculì funiculà” con una potentissima e melodiosa voce da soprano. Il pubblico, entusiata, al termine dell’esibizione, ha chiesto a gran voce il bis. Grande serata, grandi applausi.

Anche in questa occasione, si è dato spazio alla solidarietà con una vendita di prodotto dolciari organizzata dalle mamme.  Un ringraziamento anche ai docenti Biagio Orfitelli e Tammaro Spena per aver curato e preparato gli alunni del laboratorio “Musica Amica” che hanno accompagnato al clarinetto alcuni dei brani presentati.

Al termine di tutte le esibizioni di giugno, la Dirigente ha effettuato le premiazioni degli alunni particolarmente meritevoli perché si sono distinti nel triennio per comportamento e profitto, per il loro impegno nelle attività extracurricolari come le “giornate Fai”, per aver portato alto il nome della scuola in concorsi e competizioni musicali, sportivi, artistici ecc.. I nomi sono davvero tantissimi ed è impossibile elencarli tutti. Questa è la dimostrazione che la scuola “Stanzione” spende molte delle sue energie migliori per la valorizzazione delle eccellenze.

“E’ questa la scuola che amo – ha detto la Dirigente – una scuola viva, divertente e accattivante, aperta al territorio e pronta ad accogliere chiunque voglia collaborare con essa in modo costruttivo per gli alunni. Le manifestazioni di giugno, compresa l’ultima, sono stati i momenti conclusivi del progetto “Cittadinanza e costituzione – Educazione alla convivenza civile e democratica”. E’ sempre stata mia convinzione che la musica è un ottima strategia per conseguire il miglioramento dell’interazione tra pari al fine di creare un clima scolastico sereno e creativo e prevenire la crescita della violenza, dei fenomeni di bullismo. Educare ai valori fondanti della Cittadinanza attiva, significa anche avvicinare i giovani alla conoscenza e all’amore per il proprio territorio, per la sua storia e la sua cultura. Ecco perché il progetto “Cittadinanza e Costituzione” è stato proposto in continuità con le attività organizzate per le giornate Fai. E’ stato un anno frenetico e intenso, fitto di impegni ed iniziative, tutti portati a termine in modo brillante. Nulla di quanto è stato fatto sarebbe stato, però, possibile senza la dedizione e la grande professionalità dimostrata dai docenti e dal personale della scuola e senza la piena collaborazone di tutti quei genitori, a partire dai membri del Consiglio d’Istituto, che davvero ci hanno sostenuto e affiancato in ogni iniziativa. Il grande successo che raccogliamo è frutto di un lavoro corale e non potrebbe essere altrimenti. A tutti va, pertanto, un grazie sentito e sincero, con l’auspicio di andare avanti sempre con maggiore entusiasmo ed energie perché ogni nostro successo, in realtà, è un successo per i nostri alunni”.

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