Cesa, Dante e la sua Divina Commedia incontrano l’Asprinum Festival

di Redazione

Cesa – Calarsi a circa dodici metri di profondità e trovarsi davanti Dante, Virgilio, Beatrice e altri personaggi della Divina Commedia: è a questo spettacolo che hanno assistito i visitatori che lo scorso sabato 9 giugno hanno partecipato all’Asprinum Festival.

A fare da cornice è stata la grotta di proprietà della famiglia De Michele che si è trasformata per qualche giorno in una perfetta location per la rappresentazione dantesca ed ha ospitato centinaia di persone accorse per assistere allo spettacolo.

A mettere in piedi questa meravigliosa recita è stata la scuola media “Francesco Bagno” nella persona della professoressa Arianna Marino, in qualità di funzione strumentale per la comunicazione e rapporti con gli enti esterni, che è stata coadiuvata dalla professoressa Farina.

“L’idea – spiega la professoressa Marino – è nata lo scorso ottobre in occasione della firma del protocollo d’intesa con la Pro Loco che, da anni, porta avanti un discorso di valorizzazione delle grotte tufacee. Questo progetto curriculare ha un duplice obiettivo: da un lato nobilitare lo spazio della grotta che è diventato una scenografia naturale della Divina Commedie e dall’altro promuovere negli studenti l`interesse per lo studio e l`approfondimento dell`opera di Dante nonché avvicinarli al teatro. E’ stato elaborato il copione in originale e tutte le parti sono state concesse attraverso dei provini ai quali i ragazzi hanno partecipato con entusiasmo. Desidero ringraziare il dirigente scolastico dottor Pietro Corvino e i docenti che hanno collaborato, gli spettatori, i proprietari della – conclude – rotta nonché la Pro Loco con la quale, mi auguro, possiamo collaborare anche in futuro nell’ottica di valorizzazione territoriale”.

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