Casaluce, l’addio a Raffaella. Il marito: “Con nostro figlio lascia una parte di sé”

di Nicola Rosselli

Casaluce – “Aveva il cielo nei suoi occhi ed il mare sulla sua bocca”. Questo lo striscione di addio che gli amici hanno voluto dedicare a Raffaella Di Martino, la giovane mamma di 21 anni, di Casaluce, morta lunedì mattina, poco dopo essere giunta al pronto soccorso dell’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Aversa.

Centinaia e centinaia i casalucesi che hanno accompagnato il feretro della ragazza, trasportato a spalla da amici e parenti. Feretro che ha transitato su un letto di petali di rose in una Casaluce listata a lutto grazie alla decisione di indire lutto cittadino da parte del sindaco Rany Pagano che si è fatto portavoce del dolore dell’intera comunità.

La celebrazione del funerale nella chiesa di Maria Santissima di Casaluce, che a malapena ha contenuto parte dei presenti, ad opera dei parroci delle tre parrocchie del paese: don Michele Verolla (della parrocchia di Casaluce), don Mimmo D’Alterio (della parrocchia di San Marcellino in Aprano) e don Luigi Donciglio (della parrocchia di San Nicola) che hanno sottolineato la caducità della vita terrena a fronte di quella eterna e della luce della risurrezione.

Ad emozionare i presenti l’intervento del marito Salvatore che ha ricordato anche il loro piccolo, di appena dieci mesi. “Un dono – ha dichiarato – che Raffaella ha voluto subito, forse per assaporare la gioia di essere mamma e di lasciarci una parte di sé”.

Bisognerà, intanto, ancora attendere qualche giorno per conoscere l’esito dell’esame autoptico, effettuato nella giornata di mercoledì, su disposizione dei magistrati della procura del tribunale di Napoli Nord di Aversa, che serviranno per fare luce sull’improvvisa morte della giovane casalucese.

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