Aversa, Pietro Giglio vuole entrare nel Pd: ad un anno dalle amministrative boccia De Cristofaro.

di Redazione

Ho sentito in modo prepotente in me la necessità di dare con la mia candidatura un contributo alla soluzione dei tanti problemi che attanagliano la mia città. Mi sento orgogliosamente aversano e vedere il degrado della qualità della vita che attanaglia la città dalle cento chiese mi procura notevoli sofferenze.

L’aversanità è prevalsa e mi sono candidato in una lista formata da donne ed uomini quasi tutti alla prima esperienza in politica il risultato della lista è stato più che soddisfacente: “Aversa Più” progetto civico collegato al Partito Democratico ideato dalla tandem Pozzi – Gatto ha riportato quasi 1900 voti ed io ho riportato un lusinghiero successo che mi ha portato ad essere il primo dei non eletti.

La situazione ad Aversa ad un anno dall’insediamento dell’amministrazione De Cristofaro è rovinosa: traffico caotico, parcheggi insufficienti al fabbisogno, parcheggiatori abusivi dappertutto che estorcono anche con minacce la tangente del parcheggio, lavavetri a tutti i semafori, strade dissestate, rifiuti solidi urbani sparpagliati un pò dappertutto, erbaccia che cresce ai margini delle strade, i marciapiedi ricoperti di deiezioni canine, la rete idrica è un colabrodo e non si provvede a ripararla, le caditoie delle fogne non vengono ripulite per cui alle prime piogge invernali si verificano allagamenti, bambini che non possono usufruire del servizio mensa nelle scuole.

Potrei ancora fare un lungo elenco delle negatività che affliggono la mia città ma mi fermo qui e mi chiedo: l’attuale sindaco e la giunta vivono o no ad Aversa? Non si avvedono che stiamo diventando da terzo mondo? Credo fortemente che esista una alternativa concreta a questa amministrazione, mi rivedo nel progetto politico del Partito Democratico di Aversa.

Pietro Giglio

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