“Allah, San Gennaro e i tre kamikaze”, Pino Imperatore alla Libriotheca di Aversa

di Redazione

Aversa – La storia di tre improbabili terroristi in missione sotto il Vesuvio. E’ quella di “Allah, San Gennaro e i tre kamikaze”, il nuovo romanzo di Pino Imperatore che sarà presente giovedì 15 giugno, dalle 18.30 alle 21.30, alla “Libriotheca” di Aversa, in viale Kennedy 131, per un incontro con i lettori che sarà moderato dal giornalista Vito Faenza.

Pino Imperatore racconta l’importanza dell’integrazione e della tolleranza, contrapponendo al fanatismo e all’odio le armi irrinunciabili dell’umorismo e dell’ironia. I mesi di addestramento sono stati durissimi. Ma adesso per Salim, Feisal e Amira il momento tanto atteso è arrivato. Il terribile Ma-cellaio, l’uomo che li ha formati, che li ha resi degli invincibili guerriglieri, sta per comunicare il luogo dove andranno a compiere la loro santa missione.

L’attesa è spasmodica. Finalmente l’obiettivo è svelato: Europa, Italia, Napoli. Napoli? Perché proprio Napoli? Così, i tre giovani aspiranti terroristi si trovano a dover organizzare un attentato in una delle città più affascinanti e imprevedibili del mondo. Il primo passo è cercare un covo. In loro soccorso arriva Sament detto ’o Volpacchiotto, mediatore immobiliare poco auto-rizzato, che in una virtuosistica catena di subaffitti dà loro in locazione un appartamento disastrato, già sede operativa di un’efferata e organizzatissima colonia di blatte, poco incline ad accogliere benevolmente gli intrusi.

I tre giovani non si lasciano scoraggiare e si suddividono le aree di competenza, per individuare obiettivi sensibili. Salim si occuperà dei mezzi di trasporto: stazioni ferroviarie, metropolitane, traghetti. Feisal passerà in rassegna musei, chiese e monumenti, mentre ad Amira toccherà il compito apparentemente più semplice: bazzicare i locali della movida e osservare le abitudini dei residenti e dei turisti. Una volta fissati gli obiettivi, agiranno insieme.

Ma i tre hanno sottovalutato Napoli, che manda sistematicamente a monte i loro piani: scioperi improvvisi, tifosi inviperiti, gabbiani prepotenti, vicine di casa procaci quanto disinibite, filosofi da metrò e, su tutto, le prodigiose liquefazioni del sangue di san Gennaro. Sotto il tiro incrociato delle bellezze artistiche e di un’umanità fantasiosa, bizzarra e piena di calore, riusciranno Salim, Feisal e Amira a rimanere fedeli alla loro missione? O Napoli, con la sua storia e i suoi abitanti, scioglierà il ghiaccio dei loro cuori? All’ombra del Vesuvio, tra il Maschio Angioino, la Cappella Sansevero e le isole del Golfo, in uno scenario impareggiabile.

L’AUTORE – Pino Imperatore è nato a Milano nel 1961 da genitori napoletani e vive in Campania dall’infanzia. È giornalista e autore di varie pubblicazioni comiche e umoristiche, fra cui: la Trilogia del Buonumore (Cento Autori, 2007); il saggio De vulgari cazzimma (Cento Autori, 2008); i romanzi Benvenuti in casa Esposito (2012, da cui è stata tratta una commedia teatrale di grande successo, scritta con Alessandro Siani e Paolo Caiazzo), Bentornati in casa Esposito (2013) e Questa scuola non è un albergo (2015), editi da Giunti; l’antologia Capita solo a Napoli (Mondadori, 2014, curata con Nando Mormone). Coordina a Napoli le attività del Laboratorio di scrittura comica e umoristica Achille Campanile, da lui fondato nel 2001. Nel 2015 ha esordito alla regia con lo spettacolo teatrale Anime del Sud. Per le sue attività letterarie e culturali ha ottenuto molti riconoscimenti, fra cui il premio Massimo Troisi.

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