Aversa, la storia della Mensa Vescovile raccontata in un libro

di Gabriella Ronza

È avvenuta il 26 giugno scorso la presentazione dello splendido volume, ottavo della Collana Fonti e Studi, sui Documenti della Mensa Vescovile di Aversa dal 1142 al 1698”, curato dalla dottoressa Filomena Di Sarno ed edita per i tipi della Luciano. Si tratta di un’opera legata all’Archivio Storico Diocesano di Aversa, ormai rinomato spazio culturale. La presentazione ha avuto come sfondo la Pinacoteca del Seminario Vescovile, alla presenza di una platea di appassionati e cultori di storia patria, rappresentali dal primo cittadino, Enrico De Cristofaro.

Nel corso dell’evento, il vescovo Angelo Spinillo ha riconosciuto il valore della pubblicazione per la storia diocesana e ha affermato che è necessario, per meglio leggere il presente, conoscere la storia socio-economica del passato, a lungo nelle mani del clero cittadino.

La professoressa Serena Morelli, docente di Storia Medievale presso la facoltà di Lettere dell’Università della Campania “L. Vanvitelli” ha inquadrato il periodo storico considerato dal volume, soffermandosi sul ruolo di prim’ordine della comunità aversana, dipendente direttamente dalla Santa Sede. Il professor Paolo Cherubini, viceprefetto dell’Archivio Segreto Vaticano, ha elogiato la bontà della pubblicazione da un punto di vista diplomatico e l’accurata azione di ricerca svolta dall’autrice.

Infine, la dottoressa Di Sarno ha presentato il proprio lavoro, dimostrando come la curiosità del ricercatore sia, comunque, il fattore necessario per qualsiasi attività di tipo scientifico e come solo la passione per la propria città l’avesse spinta a continuare, nonostante le numerose difficoltà incontrate nel corso della ricerca.

Infine, monsignor Ernesto Rascato, delegato per i Beni Culturali Ecclesiastici della Campania e per l’occasione moderatore dell’evento, ha ribadito che l’Archivio Diocesano di Aversa svolge, tuttora, un ruolo di laboratorio, rivelando contributi e protagonisti per il rinnovamento della storiografia locale.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico