Meteo, arriva aria dal Sahara: caldo e afa da estate anticipata

di Redazione

Quando mancano poco più di tre  settimane all’avvio ufficiale della bella stagione, in Italia si registreranno, fino a domenica, temperature anche di oltre 30 gradi, 4-6 gradi in più della media. L’anticiclone africano, con la sua massa d’aria bollente proveniente dal Sahara porterà in alto la colonnina di mercurio e il caldo, a causa della stabilità atmosferica persistente, sarà accompagnato dall’umidità (fino al 40-60% in coincidenza con le ore più calde del giorno).

Le previsioni sono dei meteorologi del Centro Epson Meteo-Meteo.it: “Nei prossimi giorni l’Italia resterà nella morsa dell’anticiclone africano che determinerà sul nostro Paese condizioni di tempo da piena estate. L’alta pressione diverrà più efficace anche al Sud dove, già a partire da domani, le temperature si porteranno su valori simili al resto del Paese”.

La stabilità atmosferica persistente, con una massa d’aria molto calda e la quasi totale assenza di ventilazione, col passare dei giorni favorirà un generale aumento dell’ umidità e quindi del caldo afoso. “Con l’inizio di giugno – affermano i meteorologi di Meteo.it – non si esclude però una maggiore instabilità sui rilievi, prima sulle Alpi e dopo anche sull’Appennino”.

Già oggi sono previsti 32 gradi a Bolzano, 31 a Milano, Brescia, Verona, Bologna e Firenze e 29 a Roma e Sassari, mentre domani i valori inizieranno ad aumentare al Sud ed in Sicilia dove mercoledì si raggiungeranno valori ovunque sopra le medie stagionali e attorno o poco sopra i 30 gradi. Tra mercoledì e venerdì aumenterà l’instabilità atmosferica principalmente attorno ai rilievi alpini, appenninici e in Sardegna. Giovedì e venerdì, in particolare, il rischio di occasionali temporali potrebbe riguardare anche le pianure del Nord.

Per il fine settimana la tendenza mostra condizioni anticicloniche e stabili al Centrosud, dove prevarranno il sole e il caldo, mentre al Nord l’atmosfera resterà instabile. L’aria umida dal Mediterraneo causerà un aumento del disagio con temperature massime per lo più invariate, ma con percepite più elevate e, tra mercoledì e venerdì, anche fino a 35 gradi. L’anticiclone africano sta facendo sentire i suoi effetti in molti settori dell’Europa: nel suo punto d’origine (ossia la zona sahariana tra Algeria e Marocco), la massa d’aria toccava temperature fino a 45 gradi.

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