Aversa, dalla bomba atomica ai rifiuti tossici: in scena i ragazzi del Liceo Fermi

di Gennaro Pacilio

Aversa – Una serata all’insegna della cultura è stata proposta dai ragazzi di “S’Accumencia Accussì”, gruppo scolastico del liceo scientifico “Fermi” di Aversa in uno spettacolo davvero emozionante svoltosi nella sala teatro dell’Istituto Comprensivo “Santagata” di Gricignano gentilmente concessa dal dirigente scolastico Gennaro Caiazzo.

Lo spettacolo è il frutto del progetto extracurriculare “Teatro Scientifico” tenuto dalla professoressa Giulia Ciccarelli e dal professor Stefano Ciardulli con il coinvolgimento di un gruppo di studenti che nel corso dell’intero anno scolastico si sono prodigati con impegno e tanta passione e i risultati raggiunti sono stati più che evidenti.

Si è trattato di una rappresentazione teatrale in due atti interrotta da piacevoli intermezzi musicali. “I ragazzi di via Fermi” questo il titolo dello spettacolo che ha parafrasato “I ragazzi di via Panisperna” il nome che fu dato al gruppo di fisici italiani che presso il Regio Istituto di fisica dell’Università di Roma, allora ubicato proprio in via Panisperna nel rione Monti, collaborarono con Enrico Fermi alla scoperta, nel 1934, delle proprietà dei neutroni lenti, scoperta che diede avvio alla realizzazione del primo reattore nucleare sperimentale e successivamente della bomba atomica, nell’ambito del progetto “Manhattan” nei laboratori nazionali di Los Alamos.

Davvero bravi i ragazzi che impersonavano i vari Fermi, Rasetti, Majorana, Segré e altri scienziati che sono riusciti a coinvolgere il numeroso pubblico presente attraverso i loro discorsi scientifici che si intrecciavano con le vicende storiche del tempo con i narratori che descrivono gli attimi più significativi nella storia del secolo scorso: il progresso scientifico, l’uso dell’energia nucleare, la crisi di coscienza degli scienziati e l’inizio dell’antisemitismo fascista.

Molto apprezzati i monologhi di Cesarina Marani, la donna delle pulizie nel Regio istituto fisico dell’Università di Roma, in via Panisperna trasformati in dialetto napoletano. Nel secondo atto si è posta particolare attenzione ai problemi della nostra terra. Le radiazioni della bomba atomica paragonate alle radiazioni dei rifiuti tossici sul nostro territorio, la camorra manovratrice e burattinaia e noi burattini mossi solo dal denaro. Il testo davvero toccante scritto dall’allievo del corso Angelo Noviello, a parere del sottoscritto, vale più di tante tavole rotonde che vengono allestite sull’argomento.

Un testo semplice e allo stesso tempo incisivo che tocca le coscienze di ciascuno di noi e che sicuramente ha fatto breccia negli studenti. Tutta la rappresentazione è stata intervallata da intermezzi musicali con brani di Pino Daniele e di Enzo Avitabile interpretati magistralmente dalla voce suadente di Elvira Gisonde accompagnata dai musicisti Francesco Marrone (voce, sassofono e piano) che ha curato gli arrangiamenti, Alfonso Di Ronza e Alessandro Diana alle chitarre.

Questi i giovani attori che hanno deliziato i presenti: Francesco Pio Della Volpe, Rosa Sorpreso, Anna Caiazzo, Elvira Gisonde, Giorgio Fabozzo, Mattia di Franco, Ciro Marciano, Erika Evangelista, Angelo Noviello, Alessia De Brasi, Nicla Persico, Ilaria Marrone, Eleonora Buffardi, Emanuela della Volpe, Gaetanina Nocchiero, Bernardo Marchese, Denyse Puoti, Alessandro Diana. Sotto l’attenta regia dei docenti Giulia Ciccarelli e Stefano Ciardulli. Al termine i complimenti della dirigente del Liceo Fermi, Adriana Mincione, per il lavoro svolto e per la bella performance dei ragazzi.

IN ALTO UNA GALLERIA DI IMMAGINI

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico