Serracchiani e la frase sugli stupri dei profughi: “Reazioni spropositate”

di Redazione

Tutti contro Debora Serracchiani, presidente della regione Friuli-Venezia Giulia, che ha scatenato una bufera sul web. Commentando il tentativo di stupro subito da una minorenne di Trieste da parte di un cittadino iracheno richiedente asilo, ha affermato: “La violenza sessuale è un atto odioso e schifoso sempre, ma risulta socialmente e moralmente ancor più inaccettabile quando è compiuto da chi chiede e ottiene accoglienza nel nostro Paese”. Molti i commenti politici che hanno condannato questa affermazione, e molte le critiche sui social.

“Credo di aver detto una cosa ovvia, sono un po’ sgomenta dalle reazioni”, ha replicato Serracchiani, vicesegretario del Pd, sottolineando: “Io so quello che faccio per l’accoglienza, questa è l’unica regione nell’Italia del nord che ha fatto accoglienza diffusa”.

“Voglio vivere in una società aperta, – afferma la governatrice del Friuli Venezia Giulia – per la quale però bisogna rispettare i valori e la libertà di tutti, pretendendo che non venga rotto il patto di fiducia”. Serracchiani si è poi detta dispiaciuta particolarmente per l’attacco di Saviano, e spera di aver modo di confrontarsi con lui. “La Serracchiani vada con Salvini”, aveva sentenziato l’autore di Gomorra.

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