Casapesenna, lo stadio abbandonato. Piccolo: “De Rosa dedicato alla coltivazione dei fiori?”

di Redazione

Casapesenna – “E’ una vergogna lo stato di abbandono del campo di calcio del comune di Casapesenna, evidentemente l’amministrazione De Rosa si sta dedicando alla coltivazione dei fiori ed ha deciso di sperimentare la semina di papaveri rossi sul campo di calcio”. Lo afferma il consigliere di opposizione Carmine Piccolo, che continua: “C’è da dire che qualcuno lo sta usando anche per discarica di ingombranti visto che ci sono alcuni elettrodomestici abbandonati, sull’ormai ex terreno di gioco, nella totale inerzia dell’amministrazione. Forse il sindaco Marcello De Rosa e la sua giunta non sanno che ci sono voluti ben 30 anni per avere questo campo per la nostra comunità e con tante conseguenze anche di errori amministrativi e danni economici per l’ente comune, e quindi non capisco come si possa abbandonarlo così.  Inoltre, non è stata rinnovata la convenzione con l’Asd Real Casapesenna di A. Piccolo (probabilmente per incomprensione con il sindaco), che gestiva il campo con una scuola calcio di bambini locali che venivano tolti dalla strada. Quest’anno la gestione è passata all’associazione Casale 1964, ma ora è tutto abbandonato. Questa amministrazione è un disastro che la comunità sta pagando a caro prezzo”.

Piccolo interviene anche sulle polemiche riguardanti la rotonda provvisoria installata dall’amministrazione De Rosa nella piazza centrale. Le obiezioni, fa sapere il consigliere, sono legate al fatto che lo spazio per il buon funzionamento non è sufficiente e la rotonda devia troppo il traffico ai lati con aumento della pericolosità per i pedoni che frequentano la piazza e la chiesa.  “Lunedì – annuncia Piccolo – presenterò una interrogazione al sindaco ed ai vigili per verificare il rispetto della normativa e manifestare tutti i dubbi sulla rotonda, ne parlerò anche con i vigili per avere la loro opinione dopo queste due settimane di prova”.

E’ stata convocata, intanto, la conferenza dei capigruppo per fissare il prossimo Consiglio comunale che prevede la discussione del consuntivo 2016 che doveva essere approvato entro fine aprile per cui il Comune è probabilmente in diffida prefettizia. “La mancata approvazione del consuntivo 2016 entro i termini di legge – sostiene Piccolo – dimostra l’affanno amministrativo contabile dell’amministrazione De Rosa. Avranno problemi con i numeri, infatti non capisco perché non hanno assegnato ancora i Peg (Piano esecutivo di gestione) di spesa 2017 considerato che vanno assegnati dopo venti giorni dall’approvazione del bilancio di previsione avvenuta in Consiglio a fine marzo. Ciò comporta difficoltà contabile degli uffici ma credo anche delle responsabilità degli amministratori in sede e di responsabilità legislativa”.

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