Santa Maria Capua Vetere, dissequestrati i beni del fratello della senatrice Capacchione

di Redazione

Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha disposto il dissequestro di alcuni lotti di terreno nell’area ex Saint Gobain del capoluogo riconducibili alla Planta Globar Srl di Salvatore Capacchione, fratello della senatrice del Pd Rosaria Capacchione, giornalista del Mattino sotto scorta per minacce ricevute dai Casalesi.

Secondo i pm e il gip che aveva emesso il provvedimento sarebbe stata realizzata una lottizzazione abusiva da parte della società dell’imprenditore casertano, indagato con l’ex sindaco di Caserta Pio Del Gaudio, l’attuale dirigente del Comune di Caserta Carmine Sorbo e il direttore dei lavori Amato Folco.

I giudici del Tribunale scrivono che “non sussiste la lottizzazione abusiva” e evidenziano “la totale inconsistenza dei principi di illegittimità ed, anzi, la piena legittimità del permesso”. Inconsistente, per i giudici, anche l’ipotesi di abuso di ufficio.

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