Aversa, Palaestra Normanna: dopo responsabilità contabile nella Pa si parlerà di carcerazione preventiva

di Redazione

Aversa – “Palaestra Normanna”, l’associazione politico-culturale fondata e presieduta dal senatore Pasquale Giuliano, ancora una volta, con un convegno di alto profilo, è riuscita, venerdì pomeriggio, a mettere intorno ad un tavolo, al Tribunale Napoli-Nord, davanti ad un folto e qualificato uditorio, prestigiosi relatori per discutere di un tema che, mai come oggi, è di scottante attualità: “La responsabilità contabile dei pubblici amministratori”.

Dopo i saluti di Elisabetta Garzo e Francesco Greco, rispettivamente presidente e procuratore della Repubblica del Tribunale Napoli Nord, e di Giuseppe Cioffi, in rappresentanza dell’Associazione nazionale magistrati e di  Antonio Tuccillo, presidente dell’Ordine dei Commercialisti del tribunale aversano, Giuliano ha introdotto il tema lanciando sul tavolo della discussione una vivace “provocazione”, così come lui stesso l’ha definita: con l’attuale normativa può una persona che ha capacità, cultura, predisposizione e spirito di servizio, impegnarsi fattivamente e serenamente in politica conoscendo il pericolo concreto di vedersi poi chiamato a rispondere con il suo patrimonio per la  sua attività, anche se compiuta in buona fede?

Il procuratore generale della Corte di Appello di Napoli, Luigi Riello, ha confermato di fatto l’esistenza di un’eventualità del genere, anche se, con vari esempi riferiti a fatti del recente passato, ha sottolineato come la politica spesso abbia dato e dia esempi di veri e propri sperperi o di una gestione tesa solo ad utilità personali o di gruppo.

L’avvocato Enrico Soprano, uno dei più apprezzati esperti della materia, ha evidenziato come le varie riforme che si sono susseguite non abbiano di fatto ancora separato l’attività di gestione, di competenza dei burocrati, da quella di programmazione, spettante ai politici, i quali, pertanto, spesso si trovano esposti ad azioni di responsabilità contabile.

Il neo presidente della Corte dei Conti della Campania, Michael Sciascia, cui è stato affidato l’intervento conclusivo, ha in un certo qual modo “rassicurato” l’uditorio rimarcando le finalità non punitive dell’intervento della Corte dei Conti, cui è affidato il delicato ed impegnativo controllo della corretta gestione dei soldi pubblici.

Applausi e consensi hanno fatto da cornice al convegno organizzato da Giuliano, il quale ha annunciato già il tema del prossimo incontro di “Palestra normanna”: “La carcerazione preventiva: un male necessario?”. L’appuntamento, date le ultime vicende che hanno interessato e scosso la nostra regione, si preannuncia al “calor bianco” e vedrà sicuramente una folta partecipazione di politici, amministratori e liberi professionisti.

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