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Napoli, quale futuro per Fca? Incontro Fiom con Camusso e Landini
Napoli – “Non c’è dubbio che i lavoratori siano preoccupati, cosi come dobbiamo essere seriamente preoccupati delle alleanze internazionali che si stanno determinando, in particolare in Europa, rispetto alle quali Fiat è esclusa”. Lo ha detto Susanna Camusso, rispondendo alle domande dei cronisti a margine del convegno “La Fiom in Fca” organizzato a Napoli dall’organizzazione dei metalmeccanici.
“Come sempre – ha aggiunto la leader della Cgil – si pone un tema al quale spesso la Fiat è sfuggita: quale è il piano industriale, quali sono i modelli che pensa di produrre”. “In questo periodo non ci sono stati contatti con l’azienda”, ha precisato Camusso, ribadendo la necessità di “una discussione su quali sono le previsioni di produzione, su quali sono i modelli che si intendono avere, su quali strumenti per permettere a tutti di rimanere dipendenti della Fiat”.
E su Alitalia: “È in corso il voto dei lavoratori e delle lavoratrici. C’è indubbiamente una situazione molto difficile, causata dalla sfiducia che una gestione pessima di Alitalia di questi anni ha determinato e da una politica sul sistema dei trasporti e sulle privatizzazioni che dimostra nel tempo tutti i suoi limiti, che già allora avevamo denunciato. Il tema di fronte al quale lavoratrici e lavoratori sono – ha concluso Camusso – è se provare a salvare questa azienda oppure no”.
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