Mondragone Bene Comune: “Alberi e punti Wi-Fi in città”

di Redazione

“Quella del verde urbano è una necessità sempre più sentita a Mondragone”. Lo dichiara Emiliana Prisco, candidata di “Mondragone Bene Comune”. “Non sono più tollerabili – continua – gli spazi pubblici abbandonati all’incuria e diventati permanenti ricettacoli di immondizie, le potature selvagge degli alberi, le aree verdi incolte, l’assenza di operatori pubblici del verde urbano e, soprattutto, la mancanza di politiche adeguate di gestione, tutela e promozione del verde pubblico. Il futuro di Mondragone dipende anche da come tratteremo la natura che la nostra città custodisce e che può ospitare”.

Mbc si candida anche per questo e lo fa assumendo come base programmatica il nuovo documento della Lipu dal titolo: “Il verde urbano e gli alberi in città”, scaricabile dal sito www.lipu.it, e proponendo a Virgilio Pacifico l’adozione del decalogo proposto dall’associazione ambientalista per la buona gestione del verde urbano.

“Nei primi 100 giorni del nuovo governo della città – spiega Prisco – si dovrà approvare un regolamento urbano del verde che faccia propri i dieci punti della Lipu ed esalti, tra l’altro, la partecipazione dei cittadini, il baratto amministrativo, la sussidiarietà e l’amministrazione condivisa del verde urbano. E sempre nei primi 100 giorni si dovrà lavorare affinché la Villa comunale possa diventare un Grande Parco Giochi per bambini pulito, custodito, sicuro e suddiviso in aree attrezzate per ogni età. La Villa comunale dovrà diventare un luogo ludico, di scambio culturale e pronto ad accogliere feste e manifestazioni dedicate ai piccoli cittadini. C’è poi una legge del ’92, modificata nel 2013, che obbliga tutti i comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti a piantare, entro 6 mesi, un albero per ogni bambino nato o adottato. Noi, Mbc e Virgilio Pacifico, applicheremo questa legge e la piantumazione dell’albero dovrà coinvolgere non solo il bambino nato o adottato e la sua famiglia, ma l’intera comunità. Dovrà essere una perenne Festa dell’Albero, quale festa della vita”.

“Il verde urbano – ha continuato Umberto Cinque, capolista di Mbc – è un bene pubblico, una risorsa comune che può generare grandi benefici per la collettività, fornendo contributi essenziali per la qualità urbana ed il miglioramento della vita dei cittadini”.

“Dobbiamo ri-costruire una città ecologica, sulla scia di quanto – ha ripreso Emiliana Prisco – dare valore ai luoghi pubblici, fermare il consumo di suolo, progettare e curare giardini scolastici, prevedere aree sportive all’aperto e aree verdi attrezzate in ogni quartiere, alberare o rialberare le strade della città, pedonalizzare aree in ogni rione e lasciarle all’incontro, allo scambio, al gioco e alla convivialità, valorizzare gli spazi delle Parrocchie e delle strutture religiose”.

“Una ‘Mondragone ecologica’ che deve sposarsi con una ‘Mondragone Wi-Fi’ – ha continuato Umberto Cinque – per una rete di punti di accesso a Internet nelle piazze, nelle aree verdi, nelle isole pedonali e nei luoghi pubblici. Puntare ad avere almeno 30 punti Wi-Fi di accesso libero e senza restrizioni, gratuiti e veloci, distribuiti in tutti i quartieri. E’ anche questa la città che nominiamo e per la quale ci battiamo”.

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