Carinaro, corso formazione, cubetti in piazza Caduti e contenitori arrugginiti: l’opposizione interroga

di Redazione

Carinaro – Il gruppo consiliare di minoranza “Uniti per Cambiare” stigmatizza il fatto che nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Carinaro non sono state prese in considerazione tre interrogazioni presentate. “Vogliamo pensare – dichiara il capogruppo Giuseppe Barbato – che sia stata solo una mera valutazione procedurale e non altro, visto i contenuti delle interrogazioni stesse. Ma tale diniego non ci sconforta, anzi ci dà l’opportunità di rendere noto come gruppo di opposizione il loro contenuto”.

“La prima interrogazione – spiega Barbato – riguardava un corso organizzato dall’Associazione Nazionale Uffici Tributi Enti Locali (Anutel), per la formazione ed idoneità alle funzioni di messo notificatore procedendo ad un impegno di spesa, autorizzando la dipendente Angela Sagliocco e un Lsu, Nicola Barbato, per coadiuvare la stessa Sagliocco nell’espletamento della funzione assegnata. Il gruppo di minoranza chiedeva quali criteri di selezione fossero stati adottati per la scelta del lavoratore socialmente utile; se fosse stata fatta una valutazione e, soprattutto, perché nessuno ne sapeva niente; se fosse successo qualcosa di grave alla dipendente Sagliocco tanto che per partecipare ad un semplice corso di aggiornamento nella vicina Caserta avesse avuto bisogno di un’altra persona per essere ‘coadiuvata’; ed infine se, poi, un Lsu può eventualmente svolgere il ruolo di messo notificatore anche in assenza del titolare e dipendente comunale, non essendo un dipendente oppure se tale scelta avesse un altro scopo ben preciso”.

“La seconda interrogazione – prosegue il capogruppo – riguardava la piazza Caduti in Guerra per lo smottamento di alcune zolle di pavimentazione costituite da cubetti di porfido. Tali cubetti, di fatto, in alcune parti si sono tolti e, essendo di spessore considerevole, chi percorre la piazza a piedi può incorrere in possibili incidenti. Pertanto, si chiedeva l’impegno dell’amministrazione comunale di intervenire con una certa urgenza per il ripristino del normale manto stradale prima che qualcuno possa realmente farsi male”.

“La terza e ultima interrogazione – conclude Barbato – osservava che da alcuni giorni sono comparsi in alcune parti del territorio comunale dei simil-contenitori in cemento con ferro che a prima vista sembrerebbero adatti a ricettacoli di gettacarte, di spazzatura o altro. L’opposizione denuncia che sono inestetici, la parte di ferro è tutta arrugginita, alcuni sono proprio deformati, senza buste all’interno, senza fuga di uscita per eventuali liquidi che si andrebbero a depositare. Ma sono i cittadini di Carinaro, soprattutto, che sono rimasti sbigottiti da questa pessima novità che sta imbruttendo le strade e i maggiori posti di ritrovo. In tutto questo i consiglieri chiedono se sono stati donati da qualche ente o da chi altro? Se eventualmente sono stati acquistati e a chi fosse venuta questa ‘geniale’ trovata tanto da sfigurare Carinaro?”.

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