Aversa, scintille nella maggioranza tra Michele Galluccio e Nobis

di Livia Fattore

Aversa – “Restiamo basiti, allibiti, sconcertati dalle dichiarazioni del consigliere Michele Galluccio inerenti il comportamento tenuto da alcuni di noi durante lo scorso consiglio comunale, sul mancato allineamento all’emendamento proposto al bilancio di cui egli era il primo firmatario, ed a quelli ammiccanti presentati dal consigliere di minoranza, Innocenti”.

I nervi scoperti in seno alla maggioranza continuano a provocare fibrillazioni. Il capogruppo consiliare di “Noi Aversani”, Nico Nobis, risponde a muso duro a Michele Galluccio che aveva parlato di dissidi interni alla coalizione. “Vogliamo, a giusta ragione, – continua Nobis – ricordare al consigliere Galluccio il fatto che proprio lui si è distaccato in più occasioni dalla maggioranza, mettendola in seria difficoltà, allorché uscì, solo per fare qualche esempio di una lunga serie, su quotidiani cartacei e telematici, esprimendo il proprio dissenso per la concessione della cittadinanza onoraria all’artista Bobó, voluta fortemente dal sindaco, per la quale si astenne dal voto, e si distinse negativamente per il disagio arrecato a tutti noi. Dimostra, altresì, di avere anche memoria corta, in quanto proprio nel corso del penultimo Consiglio comunale tenutosi un paio di settimane fa, si è posto capricciosamente di traverso a tutta la maggioranza con una mozione per l’acquisto dei bidoni per la raccolta differenziata, mettendo tutti in grossa difficoltà ed, in particolare, il suo stesso gruppo consiliare, costretto a bocciare la proposta avanzata di Galluccio il quale poi, senza alcuna remora per la difficoltà arrecata al sindaco durante la sua forzata assenza, ovvero in un momento delicatissimo per questa amministrazione, ha provato ancora a portare tale tema in consiglio sotto forma di emendamento al bilancio, ricevendo un secondo, secco, diniego! Come si dice in questi casi, il consigliere Michele Galluccio ha perso una buona occasione per tacere e recitare il mea culpa per questi suoi assurdi atteggiamenti”.

“Voglio chiarire – risponde, da parte sua in maniera secca Galluccio – che sino a quando si tratterà di votare a favore di persone in stato di bisogno io sarò sempre dalla loro parte e non utilizzerò in maniera strumentale questi momenti. Di fatto sono stati loro, o meglio una parte di loro, a mettersi contro la maggioranza. Lo stesso sindaco si era detto favorevole all’emendamento. Guardo ai bisogni reali della città e non gli antepongo strumentalizzazioni politiche”.

Intanto, dall’opposizione, i consiglieri comunali del Pd, sempre in tema di bilancio, affermano: “Abbiamo dimostrato di non essere interessati a fare sterile ostruzionismo di voler dare il nostro fattivo apporto a cambiare la città in meglio con la scelta di ritirare la maggior parte degli emendamenti dopo che la maggioranza si è impegnata con voto in aula a portare in consiglio comunale variazioni di bilancio che concretizzeranno quelli più significativi e cioè: la creazione di un marchio made in Aversa, l’istituzione di borse di studio per start up, l’acquisto di libri per la biblioteca comunale, il contributo alle famiglie disagiate, l’acquisto e l’installazione di dehors in piazza Vittorio Emanuele, il miglioramento delle attrezzature tecnologiche dell’aula consiliare per incentivare la partecipazione dei cittadini, il concorso di idee per realizzare un’opera da dedicare a Don Peppe Diana, il fondo di solidarietà per i nuovi nati in situazioni di fragilità economica e il contributo alle famiglie disagiate per l’acquisto di farmaci di fascia C”. “Resta, comunque, – concludono i democrat – il rammarico per l’atteggiamento di netta chiusura nei confronti di altri emendamenti, bocciati, tra cui quello volto a tutelare il progetto della pista di atletica”.

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