Aversa, fitti non pagati da decenni a San Lorenzo: il Comune tenta di recuperare i crediti

di Livia Fattore

Aversa – Casse comunali semivuote, canoni e tributi non riscossi, patrimonio immobiliare che diventa una zavorra mentre dovrebbe essere una risorsa. Timore di responsabilità contabile. Continua ad essere movimentato il dopo approvazione del bilancio preventivo 2017 nella città normanna.

Dopo l’intervento del consigliere comunale di “Campania Libera” Rosario Capasso che ha lanciato l’allarme default per le casse comunali, è ora la volta dei consiglieri comunali Raffaele De Gaetano del gruppo “Aversa Domani” e Renato Oliva di “Aversa Futura”, entrambi componenti della commissione consiliare bilancio, che preannunziano interventi per cercare di recuperare i fitti degli alloggi, ben 137, di via San Lorenzo, di proprietà del Comune, i cui occupanti (non si sa se siano ancora quelli originari e noti all’Ente) quasi tutti non hanno mai pagato il fitto per decenni.

“Stiamo affrontando – hanno dichiarato i due consiglieri di maggioranza – la delicata situazione dei canoni dei fittuari del Parco San Lorenzo. Stiamo predisponendo un forte piano di recupero dei canoni non versati relativi alle unità abitative del parco San Lorenzo”. “Anche da quanto è emerso in sede di bilancio di previsione – hanno detto De Gaetano e Oliva – stiamo predisponendo un piano di recupero che possa consentire la regolarizzazione dei pagamenti, il recupero dei crediti per il Comune. In questo modo potremo garantire anche una maggiore manutenzione del parco in questione”. La proposta dei consiglieri comunali, presto sarà al vaglio dei capigruppo di maggioranza e della giunta per l’indirizzo politico ai dirigenti.

A Capasso e anche al democrat Marco Villano, che avevano parlato di mancanza di investimenti in bilancio, risponde anche l’assessore ai Lavori pubblici, Michele Ronza, che afferma: “Per un comune come il nostro che non versa in una situazione florida di cassa, programmare una spesa certa di 10 milioni di euro nel 2017 non è poco. Poi ci sono altri interventi già finanziati almeno per ciò che riguarda la progettazione. Si tratta del progetto Agenda digitale Aversa 2.0 (progetto da un milione di euro) e che farà in modo di digitalizzare tutti i servizi e la macchina comunale. In posizione quasi certa dovremmo aver finanziati sia fondi per progettazione del recupero della chiesa dell’Annunziata (circa 3milioni di euro) che il progetto relativo all’ efficientamento energetico nelle scuole (3milioni di euro)”.

Gli istituti scolastici interessati dal progetto sono: il plesso ‘Domenico Cimarosa-IV Circolo’ di via Guido Rossa, la scuola dell’Infanzia di via Filippo Saporito e la Materna di via Montessori. Nel piano triennale delle opere pubbliche non ci sono solo interventi relativi alle scuole. “Abbiamo programmato – conclude l’assessore – anche interventi alle strutture sportive considerando che Aversa sarà interessata dalle Universiadi per le quali abbiamo ottenuto circa 2 milioni”.

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