Aversa, al via la messa in sicurezza di San Domenico

di Giuseppe Scuotri

L'allestimento dei ponteggi
Panoramica del cantiere dai ponteggi
l'abside ed il coro
Panoramica della chiesa dai ponteggi

Un giorno da ricordare, il punto di arrivo di un lungo cammino fatto di speranza ed impegno. Sono sicuramente queste, per molti, le parole che più si adattano a descrivere la vista delle impalcature all’interno della chiesa di San Domenico.

Il complesso religioso, sito nel pieno centro storico aversano, era stato chiuso nel lontano 1980, a seguito dei danni riportati dalla struttura durante il terremoto dell’Irpinia.

Oggi, con l’inizio dei lavori di messa in sicurezza lo scorso 27 marzo, questo stato di obliata decadenza  appare finalmente e definitivamente destinato a cessare, grazie alla dedizione profusa dai committenti dei lavori, l’associazione culturale “I Normann”, ed al contributo di tante altre personalità ed organizzazioni che hanno legato il proprio nome alla causa, fra le quali l’Arciconfraternita del SS. Rosario, Paolo Santulli, Umberto Moretti, Giuseppe Andreozzi, Rodolfo Briganti, Gaetano Accurso, Luigi Paciello ed il sindaco Domenico De Cristofaro.

I lavori interesseranno, per ora, la parte superiore della chiesa e si concentreranno sul consolidamento delle cornici in stucco, la riparazione dei finestroni e la ritinteggiatura delle pareti. La direzione dell’opera è stata affidata all’arch. Massimo A. Capasso, già progettista dei lavori assieme all’arch. Dina D’Alessandro, mentre la progettazione degli impianti elettrici è stata eseguita dagli ingegneri Giovanni Costanzo e Vincenzo Pagano.

Oltre ai già citati, finanziano l’operazione, in qualità di sponsor ufficiali: Cinzia Santulli s.r.l., Esseprint & Stranormanna, UnionGas e Senesi.

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