Napoli, il fuorionda di De Luca fa infuriare de Magistris

di Redazione

Napoli – Riferisce un giudizio, negativo, che il neo questore di Napoli, Antonio De Iesu, avrebbe espresso sull’operato del sindaco Luigi de Magistris. E così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, le cui parole – riferite durante un convegno di OmniaNapoli al deputato Pd Leonardo Impegno – sono state registrate in un fuorionda, finisce dritto di nuovo al centro delle polemiche.

Non solo lui, per la verità, visto che de Magistris chiama in causa proprio il questore e a lui chiede di smentire quanto avrebbe detto sul suo conto. E cioè: “Questo ha amministrato come un pazzo, ho lasciato la città 5-6 anni fa, non è cambiato un c… anzi è peggiorata”.

De Iesu alla fine interviene sottolineando di non aver “evidenziato considerazioni negative sulla gestione amministrativa e politica del Comune consapevole delle difficoltà di amministrare una città complessa”. Il questore però sottolinea anche il proprio “rammarico per la mancata solidarietà dell’amministrazione comunale” ai 27 agenti delle forze dell’ordine coinvolti negli scontri in occasione della visita di Matteo Salvini.

“Dopo tanti miei appelli e l’invito alla collaborazione, ieri c’è stata la confessione: la prova regina che sono in campo azioni offensive per colpire la città”. Così il sindaco de Magistris sul fuori onda di De Luca. Il primo cittadino partenopeo ne approfitta per tracciare un preciso distinguo rispetto al governatore: “Si è avuta la conferma di ciò che dico da tempo, è della differenza fra chi in questa città riveste ruoli istituzionali con dignità e chi adotta altri comportamenti”.

Il sindaco attacca il governatore anche per aver coinvolto il questore De Iesu “in una polemica il cui il questore non doveva essere coinvolto”. De Magistris rivela di aver sentito sia De Iesu che il ministro dell’Interno Marco Minniti e aggiunge: “le forze dell’ordine sono straordinariamente impegnate per la tenuta democratica del Pase. Da nessuno possono essere strumentalizzate per fini politici”.

Sembra una chiusura netta dei rapporti con De Luca, accusato di “manie ossessive”. Tuttavia il sindaco ribadisce che ci sono stati comportamenti scorretti di De Luca. “Se non si possa tornare a incontrarci è una domanda che fatta a lui. Io gli ho scritto più volte, nonostante quello che lui ha detto di me. Per il bene del colloquio istituzionale ci possiamo vedere anche stasera, ma dipende da lui”.

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