Aversa, adozione aiuole: è scontro in maggioranza. Noi Aversani chiede sospensione delibera

di Livia Fattore

Aversa – Adozione aiuole, gara per l’affidamento del servizio di igiene urbana, palestre scolastiche. Riunione dei capigruppo di maggioranza movimentata con i rappresentanti delle liste civiche che compongono la coalizione che, di fatto, smentiscono i propri assessori di riferimento in seno all’esecutivo guidato da Enrico De Cristofaro.

Sul tavolo delle polemiche le due delibere di giunta con le quali è stata concessa l’adozione di spazi verdi comunali ad altrettanti esercizi commerciali. “Quasi tutti – ha dichiarato il capogruppo di Noi Aversani Nico Nobis (nella foto)– abbiamo chiesto la sospensione o la revoca delle due delibere di giunta che assegnano uno spazio verde e delle aiuole a privati. Questo perché abbiamo in discussione in Commissione Statuto il regolamento per le assegnazioni di questi spazi verdi. Regolamento che non è stato ancora approvato dal consiglio. Quindi, sarebbe opportuno che si provvedesse prima in tal senso dal momento che il regolamento conterrà un elenco specifico di spazi che potranno essere soggetti a tale tipo di adozioni”.

Nel corso dell’incontro si è posta l’attenzione sul bando di gara per l’affidamento del servizio di igiene urbana ed in questo senso è stato chiesto un confronto con l’assessore e il dirigente di settore, rispettivamente, Tiziana D’Aniello e Raffaele Serpico, senza mancare di sottolineare che si è accumulato un grave ritardo considerato che a fronte del precedente appalto oramai scaduto non si è ancora provveduto a varare la nuova gara.

La maggioranza, intanto, come sottolineato dal sindaco, si vede riconoscere dalla Regione Campania, i fondi regionali per l’acquisto e l’installazione di giochi destinati ai disabili in aree verdi di proprietà comunale. L’ente di via Santa Lucia ha accolto pienamente le osservazioni contenute nell’istanza di riesame del Comune di Aversa, che aveva evidenziato come le istanze presentate per via telematica alle amministrazioni pubbliche siano valide se sottoscritte mediante la firma digitale anche se manca copia del documento di identità del sottoscrittore dichiarante.

“Eravamo certi – ha dichiarato il sindaco – di avere operato nel migliore dei modi per assicurare ad Aversa il finanziamento delle giostre per disabili, al momento dell’esclusione avevo dato immediatamente mandato agli uffici di preparare delle controdeduzioni per far valere i nostri diritti, e, come si è visto, avevamo ragione. Non mi aspetto certo le scuse di quei settori dell’opposizione che nei mesi scorsi hanno sollevato una polemica scomposta e pretestuosa su questo argomento”.

Sindaco che, da quanto è dato sapere, si troverebbe a decidere se continuare ad essere vicino al consigliere regionale di Fi Giampiero Zinzi o effettuare una virata a trecentosessanta gradi per legarsi al Pd (o, almeno, a parte di esso) con la speranza che, al momento delle elezioni provinciali, riceva appoggi da ambo i lati e riesca a diventare presidente dell’amministrazione provinciale di Caserta.

Del resto, l’ipotesi non desta scalpore più di tanto considerato che nell’amministrazione targata De Cristofaro rappresentati del Pd più o meno ufficiali ci sono. Si tratta degli amici dell’europarlamentare Nicola Caputo, come il consigliere comunale Francesco Di Virgilio e la sua assessora di riferimento Tiziana d’Aniello. Entrambi non hanno fatto mai mistero dell’amicizia che li lega all’europarlamentare teverolese. Entrambi potrebbero essere traghettatori. A questo punto, però, De Cristofaro dovrà decidere e non potrà farlo senza contraccolpi in seno alla sua maggioranza. Non a caso già venerdì scorso vi è stato un duro faccia a faccia con l’assessore Alfonso Oliva, notoriamente vicino a Zinzi.

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