La nostra vita è un’opera d’arte – che lo sappiamo o no, che ci piaccia o no” (Zygmunt Bauman). Questa è la citazione contenuta all’interno del booklet del nuovo disco degli aversani Sha’ Dong, intitolato “Vita Liquida“. Il quarto album in studio degli Sha’ Dong è dedicato alla memoria del filosofo polacco, recentemente scomparso.
“I testi di questo lavoro sono interamente ispirati alle opere di Bauman. Ci sembrava quantomeno doveroso dedicare il disco alla sua memoria. Non a caso abbiamo scelto questo titolo, che è anche il titolo di uno dei libri di Bauman. “, spiega Paolo Ryø, leader del gruppo, e autore della maggior parte dei brani contenuti in “Vita Liquida”.
Il sound dell’album è molto essenziale, basato su di un rock imbevuto di un’elettronica piuttosto spigolosa. Il nuovo disco ha visto la collaborazione di Cristiano Scarano come mixing engineer e di Giovanni Versari (vincitore di un Grammy Award per il lavoro svolto su “Drones” dei Muse) come mastering engineer. La nuova direzione sonora è stata intrapresa di comune accordo con Claudio Poggi (storico produttore di Pino Daniele).
Il primo singolo, “Mordimi“, che ha anticipato l’uscita del disco, è stato rilasciato il 26 gennaio, e presentato al Palafiori, in occasione del Festival di Sanremo 2017. Sarà contenuto all’interno della compilation “Sanremo – La storia, le nuove proposte, le più belle canzoni di sempre“.
Il videoclip della canzone è inoltre finalista a “Cortinametraggio“, Festival internazionale dedicato ai “Corti” che si svolgerà tra il 20 e il 25 Marzo a Cortina D’Ampezzo. Tra gli altri finalisti Mannarino, Tre Allegri Ragazzi Morti, Brunori SAS, Calcutta.
“Vita Liquida” sarà disponibile in tutti gli store digitali a partire dal 15 marzo, pubblicato da Italy Digital Music, e a partire da aprile 2017 nel formato fisico sotto etichetta ClaPo Music (distribuzione Edel).
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