Casa Don Diana, anche gli studenti di Gricignano “risalgono sui tetti”

di Redazione

“Risaliamo sui tetti, Riannunciamo parole di Vita”. E’ una delle due giornate di manifestazioni pubbliche, che si è svolta la mattinata del 18 marzo a Casa Don Diana, bene confiscato alla camorra, in via Urano, a Casal di Principe, cui le scolaresche della scuola secondaria “Pascoli” dell’Istituto comprensivo “Santagata” hanno partecipato con vivo interesse e grande entusiasmo. Infatti, in occasione del 23esimo anniversario dell’uccisione di Don Peppe Diana, i docenti, sotto l’attenta supervisione del dirigente Gennaro Caiazzo, hanno inteso sensibilizzare gli alunni in merito allo svolgimento dell’iniziativa, che rappresenta il filo conduttore di un lungo percorso che culminerà con la celebrazione della tradizionale “Giornata della Memoria e dell’Impegno”, promossa dall’associazione Libera per il 21 Marzo. In particolare, i docenti hanno promosso, nell’ambito dell’educazione alla legalità ed alla responsabilità, mirati momenti di riflessione e approfondimento sui temi della lotta alle mafie e così come in memoria delle vittime innocenti delle mafie, e le “Fiaccole della Memoria”.

Così, a conclusione del percorso formativo, nella giornata del 18, in occasione dell’ anniversario dell’uccisione di don Peppe Diana, la quasi totalità degli alunni delle classi terze e gli alunni della “Bgs”, la banda giovanile studentesca dell’Istituto, con il coordinamento della professoressa Maria D’Angelo, referente del progetto “Legalità -Salute  Ambiente”, della collaboratrice del dirigente, professoressa Pietra De Michele e della coordinatrice delle attività didattiche Mariateresa Sparano, hanno partecipato con vivo entusiasmo e notevole entusiasmo alla manifestazione, accompagnati dai docenti Vincenzo Anoldo, Francesco Merone, Raffaella Cristiano, Michela Basile, Ilaria Girfatti.

Nel corso della mattinata essi si sono recati a “Casa Don Diana”, insieme a tanti altri studenti provenienti da altre scuole, non solo dell’agro aversano, bensì da ogni parte del Paese, e hanno dato vita a bellissimi momenti di esibizione nell’arte, nella musica, nella danza, nella drammatizzazione, nella lettura a tema, promuovendo le loro grandi capacità di esprimersi. Gli alunni di Gricignano hanno presentato un “Monologo di Don Peppe Diana”, liberamente tratto da alcune scene del film “Per amore del mio popolo” e due brani musicali scritti dal professor Anoldo, ed eseguiti dalla Bgs, diretti magistralmente dal professor Francesco Merone, precisamente l’inno “Vivere”, dedicato alle vittime innocenti della criminalità, e l’inno dell’istituto. Presenti alla manifestazione moltissimi genitori degli alunni e la docente Angelina Marino, che, sebbene libera dalle attività di insegnamento, ha assistito all’interessante evento.

Significativi nel corso della manifestazione,  tra gli altri, gli interventi di Marisa Diana, sorella di Don Peppe Diana, la quale ha rivolto un saluto particolare agli studenti, ringraziandoli di aver reso una giornata triste, come ogni anno un dolore sempre presente, gioiosa, felice, in memoria del fratello assassinato; di Valerio Taglione, coordinatore del Comitato “Don Peppe Diana”, che ha sottolineato l’importanza di ricordare il passato e costruire comunità sane e solidali libere dalla camorra. Il comitato è promotore delle iniziative insieme al coordinamento provinciale dell’associazione “Libera”, alla Diocesi di Aversa, al Comune di Casal di Principe e all’Agesci; di Gianni Solino, referente provinciale casertano di “Libera”, che nel suo discorso ha insistito sul dovere di non dimenticare e di rispettare coloro che hanno perso la vita, a cominciare da Don Peppe Diana. Infine, il procuratore della Repubblica di Napoli, Giuseppe Borrelli, che ha salutato i ragazzi affermando che il silenzio, ormai è davvero rotto proprio da belle giornate, come quella del 18 marzo, e che devono sentirsi orgogliosi del percorso di lotta contro la camorra. A chiudere la giornata la compagnia del “Teatro Totò” e la consegna a tutte le scuole da parte degli organizzatori dell’attestato di partecipazione.

Al termine della manifestazione ogni scuola ha potuto visitare la mostra fotografica “Non invano”, dedicata a tutte le vittime innocenti della criminalità, che sempre più si propone anche come polo espositivo e museale. “Risaliamo sui tetti” è stato sicuramente il modo più bello e significativo per ricordare Don Peppe Diana, portando avanti il suo messaggio e il suo insegnamento. Particolarmente soddisfatto il preside Caiazzo per la piena riuscita dell’iniziativa scolastica.

IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA (attendere caricamento…)

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