Aversa, riconosciuto “interesse comunale” al Corpo bandistico Città

di Redazione

La giunta comunale presieduta dal sindaco Enrico de Cristofaro ha riconosciuto il Corpo Bandistico “M.T. Music1992 Città di Aversa” come gruppo di musica popolare ed amatoriale di “interesse comunale”.

L’associazione ha lo scopo di diffondere nella comunità in cui opera, l’arte della musica. Gli scopi del Corpo Bandistico M.T.Music1992Città Di Aversa sono coltivare lo studio della musica e sensibilizzare il gusto popolare della musica di genere bandistico mediante corsi per i singoli e pubblici e privati concerti, per contribuire anche al maggior decoro del corpo stesso.

“Ringraziamo l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enrico de Cristoforo, la commissione comunale cultura presieduta dal consigliere Isidoro Orabona, l’assessore alla cultura Alfonso Oliva ed il consigliere comunale Michele Galluccio – ha detto il direttore Francesco Mattiello – che ci hanno concesso l’opportunità di iniziare un progetto musicale. Finalmente anche la città di Aversa ha la sua banda musicale cittadina ovvero il gruppo bandistico Città di Aversa m.t.music 1992”.

“Aversa è la città della musica – ha detto il sindaco Enrico de Cristofaro – e lavoriamo per la promozione della stessa. Con la concessione di ‘interesse comunale’ del Corpo Bandistico “M.T. Music1992 Città di Aversa” avvicinano un ampio pubblico alla fruizione della musica e valorizzano la ricca tradizione locale, oltre a segnare con la propria partecipazione musicale le diverse manifestazioni e avvenimenti sociali della comunità in cui insistono”.

Francesco Mattiello, Pasquale Turco, Luigi Domenico Mattiello, Raffaele Pecorario, Eugenio Turco, Enrico Mattiello, Francesco Turco, Raffaele Verde e Vincenzo Bottigliero, che sono i soci fondatori del Corpo Bandistico si sono resi disponibili ad assicurare almeno un’esibizione all’anno a titolo gratuito promosse dal Comune in occasione di manifestazioni o cerimonie ufficiali.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico