Aversa, i parcheggiatori abusivi diventati un caso mediatico nazionale

di Livia Fattore

Aversa – “Mi devi dare un euro o non puoi parcheggiare, devi andare via”. E’ questo il mantra che si sentono ripetere gli automobilisti aversani da parcheggiatori abusivi che, di fatto, mettono in atto un’estorsione. Una situazione talmente diffusa che ha portato trasmissioni televisive nazionali ad interessarsi della città normanna.

Aversani ospiti a “Mi manda Rai Tre” e Luca Abete di “Striscia la notizia” presente ad Aversa due volte con le telecamere Mediaset. La seconda non è andata ancora in onda. Si tratta dell’intervista rilasciata dal comandante della Polizia municipale Stefano Guarino. Quest’ultimo ha evidenziato di non condividere l’idea di Aversa quale capitale dei parcheggiatori abusivi.

“Il problema – ha affermato Guarino – c’è. Noi facciamo quello che possiamo, ma necessita una revisione normativa. La persona intervistata da Striscia la notizia, ad esempio, è stata da noi denunziata ben 12 volte ed una volta anche arrestata. Stiamo intensificando il servizio, ma è come svuotare il mare con un cucchiaio. Ci sono stati anche fogli di via e denunzie per estorsione, ma la situazione non cambia”.

La causa principale del fiorire dei parcheggiatori abusivi è costituita dal mancato funzionamento delle strisce blu. Il servizio di parcheggio a pagamento, di fatto, esiste solo sulla carta ed in questa assenza si insinuano i parcheggiatori (sia italiani che stranieri) che si dividono le zone in maniera militare non pestandosi i piedi tra loro e minacciano di ritorsioni quegli automobilisti che si rifiutano di pagare l’uno o i due euro richiesti, con tariffe che cambiano a seconda delle zone e degli orari. In pratica, non esiste zona della città o negozi che non hanno il “loro” parcheggiatore abusivo.

In occasione dell’ultima seduta di giunta tenuta prima dell’arresto del sindaco, per arginare il fenomeno nei pressi del tribunale di Napoli Nord, le strisce bianche di piazza Azolino (64 stalli) sono stati trasformate in blu con pagamento sino alle 14, nel tentativo di creare una maggiore mobilità intorno alla cittadella giudiziaria.

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