Teverola, Di Matteo ritira le dimissioni e torna sindaco. Lusini: “Ve lo dicevo che era un bluff”

di Antonio Taglialatela

Teverola – Affida al suo profilo Facebook, il sindaco Dario Di Matteo, l’annuncio della revoca delle sue dimissioni dalla carica di sindaco, rassegnate lo scorso 27 febbraio dopo il suo arresto nell’ambito dell’inchiesta su appalti e tangenti alla Dhi.

Con la revoca dell’ordinanza di custodia cautelare da parte del Tribunale del Riesame e della sospensione della carica che era stata adottata dal Prefetto di Caserta, il primo cittadino aveva ancora qualche giorno di tempo per fare un passo indietro e tornare in sella. E lo ha fatto nel tardo pomeriggio di lunedì, poche ore dopo che un gruppo di donne teverolesi, durante la seduta del Consiglio comunale, avevano esposto degli striscioni di solidarietà nei suoi confronti, invocando a gran voce la revoca delle sue dimissioni, oltre a lanciare sui social l’hashtag #Darioritiraledimissioni (leggi qui).

“Ieri notte – ha scritto Di Matteo – non sono riuscito a chiudere occhio, ma in fondo, da quando un uragano si è abbattuto sulla mia vita, è sempre così. Ho pensato molto. Ho riletto tutti i messaggi con i quali mi avete esortato a ritirare le dimissioni, mi sono lasciato penetrare dalle vostre parole di affetto e fiducia. So che, se non fosse stato per voi, sarebbe stato ancora più difficile superare questo momento. E stamattina, quando ho saputo che alcune cittadine di Teverola hanno voluto essere in consiglio comunale per chiedere il mio ritorno, l’emozione è stata fortissima. Alla fine ha prevalso il cuore! E’ stata una scelta molto sofferta, credetemi, ma “l’amore della mia comunità” ha fatto prevalere ‘l’amore per la comunità’. Il senso di responsabilità mi impone di non arrendermi, ma di andare avanti con l’impegno e la speranza, insieme alla mia eccezionale squadra. Se avessi trovato in voi il distacco o il giudizio, se avessi letto nei vostri occhi il dubbio, non avrei mai fatto questa scelta. Ma dinanzi a fiducia ed affetto, non sarebbe stato giusto rinunciare a rappresentarvi. E così ritorno ad onorare il mandato che mi avete conferito. Pochi minuti fa ho ritirato le dimissioni e sono di nuovo il vostro sindaco! Per me è come se mi aveste rieletto per la seconda volta. La vostra solidarietà sarà per sempre il mio regalo più bello! Grazie di cuore cittadini di Teverola!”. 

E sempre via social, pochi minuti dopo l’annuncio di Di Matteo, è giunto il commento del suo principale antagonista. L’ex sindaco Biagio Lusini, capogruppo dell’opposizione, ha riproposto un suo intervento dello scorso 27 febbraio, giorno delle dimissioni rassegnate dal sindaco, quando ritenne tale scelta “un tentativo di condizionare i giudici del Riesame, anche comprensibile, per la revoca degli arresti domiciliari e non mi dispiacerebbe! Ma le dimissioni sono un bluff. Le revocherà! Lo fa capire dal modo di comunicarle, lo confermano le dichiarazioni dei consiglieri di maggioranza di continuità amministrativa. Se il Sindaco conferma le dimissioni decade il Consiglio. Entro 20 giorni le ritirerà”. “Infatti era un bluff…”, ha oggi scritto Lusini.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico