Aversa, contratto raccolta rifiuti: Morra attacca la maggioranza. D’Aniello: “Il bando è allo studio”

di Nicola Rosselli

Aversa – «Può un’amministrazione comunale non sapere, ignorare che c’è un contratto importante come quello dell’igiene urbana che scade a sette mesi dal proprio insediamento? Può un’amministrazione non importarsene? Può un’amministrazione attendere l’ultimo momento, anzi andare oltre, senza aprire un dibattito, un confronto in città per capire se ci sono nuove esigenze che vanno inserite nel nuovo capitolato che si va ad approvare? Può un’amministrazione permettersi il lusso di non verificare per tempo cosa ha funzionato e cosa no nel servizio espletato in questi anni dalla Senesi per capire dove intervenire?».

A porsi questa serie di interrogativi Gennaro Morra, già assessore nelle giunte Ciaramella, oggi esponente di primo piano di Fratelli d’Italia. «No, non può permetterselo, – risponde lo stesso Morra – perché la programmazione, soprattutto in un settore vitale e delicato per ogni comunità qual è quello dell’igiene urbana, è vitale. Ebbene, i nostri dilettanti allo sbaraglio, i nostri amministratori comunali, impegnati come sono tra la rete idrica che…fa acqua, il sacchetto di rifiuti lasciato in strada e le aule scolastiche con le infiltrazioni, continuano sull’onda dell’improvvisazione e della risoluzione del problema di giornata, senza un minimo di pianificazione».

Inutile dire che la città, gli aversani nemmeno si accorgeranno di questa «dimenticanza» perché, trattandosi di un servizio essenziale, si andrà avanti in prorogatio sino a quando non sarà espletata la gara per la quale, al momento, non c’è praticamente nulla.

«Insomma, il ritardo accumulato è tanto, tantissimo e questa amministrazione continua a giocare con il futuro di Aversa e degli aversani. Lungi da noi – conclude Morra – voler fare del dietrologismo, ma l’aver dimenticato di avviare l’iter per una gara relativa ad un servizio più che essenziale se non fosse frutto di dilettantismo, dovrebbe preoccupare tenuto conto che, di fatto, si assicura all’attuale ditta, al di là di meriti o demeriti, almeno un altro anno di attività e se a questo si aggiunge che la ditta in questione ha fatto anche da sponsor (non sappiamo in che maniera deliberato dal Comune) in occasione delle ultime festività natalizie per quanto riguarda parte degli allestimenti decorativi, dovremmo scomodare Andreotti e il suo famoso: a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca».

«Il nuovo bando – ha dichiarato, da parte sua, l’assessora all’ambiente Tiziana D’Aniello – è allo studio del dirigente del settore ambiente, l’ingegnere Raffaele Serpico, al quale sono state date le linee guida, per cui entro una quindicina di giorni l’amministrazione lo porterà alla stazione unica appaltante. In ogni caso, anche se avessimo dato il via alla gara a settembre, sarebbe cambiato poco. In ogni caso saremmo andati in prorogatio. C’è, poi, l’incognita dell’Ato rifiuti. Tra qualche mese ci potremmo trovare con questo soggetto che decide per tutti i comuni di competenza».

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