Lascia accesa sigaretta e causa incendio in ospedale: morto 63enne

di Stefania Arpaia

Tragedia in un ospedale di Vicenza dove un uomo è morto avvolto dalle fiamme nel proprio letto. L’episodio si è verificato nella notte, nel reparto di psichiatria. Inutili i soccorsi, il paziente E.C., 63 anni, è deceduto all’alba. Panico nella struttura che è stata avvolta dal fumo.

L’allarme è scattato intorno alle 4.30 quando le urla dell’uomo hanno svegliato gli infermieri dell’ospedale “Alto Vicentino” di Santorso, che sono accorsi nella sua stanza per verificare cosa stesse accadendo. Il letto era avvolto dalle fiamme. Immediata la telefonata al 115. Necessario l’intervento di diverse squadre dei vigili del fuoco.

Secondo una prima ricostruzione pare che il 63enne, fumatore, abbia acceso una sigaretta mentre era a letto. Poi probabilmente si sarà addormentato, lasciando la cicca ancora accesa che cadendo sulle lenzuola ha diramato le fiamme. In pochi istanti il rogo ha avvolto tutta la stanza.

Nonostante l’intervento dei pompieri, l’uomo è stato condotto fuori dall’edificio quando ormai era già privo di vita, deceduto per ustioni e asfissia da inalazione di fumi di combustione. Evacuata tutta la struttura. Paura tra i pazienti che si sono svegliati di soprassalto a causa del fumo. Fonti locali hanno informato che sono in corso le operazioni di bonifica del sistema di ventilazione. Rilevanti i danni provocati alla struttura.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Piovene Rocchette e il Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Schio per aprire le indagini. La Procura di Vicenza ha aperto un’inchiesta per fare luce su quanto accaduto e chiarire le cause dell’incendio.

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