Baby rapinatori “social”, sgominata banda nel Napoletano

di Redazione

Giugliano (Napoli) – Nell’ambito di indagini su una serie di rapine a banche e farmacie coordinate dalla Procura per i minorenni di Napoli, i carabinieri della compagnia di Giugliano hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico di cinque minorenni ritenuti responsabili di 21 rapine a mano armata commesse tra le province di Napoli e Caserta in poco più di cinque mesi.

Venerdì mattina i militari dell’Arma hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale per i minorenni di Napoli a carico dei cinque minori, tutti già noti alle forze dell’ordine e ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine aggravate dell’uso di armi da sparo.

Gli impianti di videosorveglianza di banche e attività commerciali presi di mira li immortalano mentre agiscono armati e a volto scoperto, incuranti dei sistemi di ripresa.

Dopo i colpi postavano frasi sulle loro “imprese” in profili su Facebook. Inoltre, in un post si augurava la “presta libertà” a due indagati arrestati dopo una rapina in gioielleria; in altro c’erano frasi oltraggiose per le forze dell’ordine; in un terzo ci si descriveva come “pistoleri presso rapinatore”.

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