Aversa, parroco colpito da malore durante messa: salvato da un medico. Ambulanza in ritardo per traffico caotico

di Antonio Arduino

Aversa – Attimi di panico nella parrocchia aversana di Santa Teresa del Bambin Gesù, ali Parco Coppola, durante la celebrazione mattutina delle ore 8. Al momento dell’elevazione del calice il parroco ha un’improvvisa perdita di conoscenza e piomba pesantemente a terra sbattendo violentemente la testa, e smettendo di respirare.

Provvidenziale ed immediato l’intervento del medico Aldo Santasriere, responsabile dell’Unità Operativa di Anatomia Patologica nell’Asl Caserta, presente alla celebrazione che con un massaggio cardiaco ha tenuto in vita il sacerdote, consentendo la ripresa della coscienza, prima dell’arrivo dell’autoambulanza del 118 giunta sul posto dopo una attesa di circa 20 minuti.

Un tempo, a detta dei sanitari che hanno portato soccorso, che di sicuro avrebbe prodotto danni cerebrali se si fosse trattato di infarto ma che era impossibile ridurre malgrado l’autoambulanza stazionasse all’interno della sede dell’Asl di via Santa Lucia per il caos creato dal traffico mattutino che blocca le strade della città. Un problema, quello del traffico, creato dalle migliaia di studenti che raggiungono gli istituti d’istruzione presenti praticamente lungo tutti i percorsi possibili alle autoambulanze del 118 che partendo da via Santa Lucia devono attraversare necessariamente via De Chiara, piazza Fuori Sant’Anna, via Costantinopoli, via Ovidio segnalato da tempo e che andrebbe affrontato e risolto per non parlare di ritardi nei soccorsi nei casi di emergenza oltre che per il pericolo sicurezza che comporta la presenza  quotidiana di decine, forse centinaia, tra autovetture e bus nell’area compresa in questa zona.

Tornando al malore del parroco, va detto che, grazie all’intervento tempestivo di Santarsiere nei minuti finali di attesa dei soccorsi, il sacerdote aveva già dato segni di ripresa rispondendo a semplici domande rivoltegli dal medico. Comunque, per il trauma subito nella caduta, per la formulazione di una diagnosi e, di conseguenza, per dare il via ad una terapia idonea a permettergli la ripresa totale, il parroco è stato trasportato all’ospedale Moscati.

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