Napoli, violenza sulle donne: il progetto EVA per le vittime ancora innamorate o spaventate

di Redazione

Napoli – Parlare di violenza di genere vuol dire parlare soprattutto di prevenzione, di educazione sentimentale soprattutto con i più giovani, nelle scuole. Ma per farlo serve un lavoro di squadra, che metta in contatto il mondo della cultura, dell’amministrazione, delle forze dell’ordine della magistratura e della comunicazione. Un esempio concreto è stato il forum “Da donna a donna – Violenza di genere e prevenzione”.

L’incontro, ospitato dal Pan, a Napoli ha visto la partecipazione di tantissimi esponenti che ricordano l’importanza di partire dalle scuole per costruire un futuro diverso, come spiegano Alessandra Gallo presidente dell’associazione “Formatime”, e Daniela Villani, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Napoli.

La violenza sulle donne ha ormai raggiunto le dimensioni di una vera e propria emergenza sociale ed è un argomento che spesso arriva alla ribalta e se ne sente parlare ai telegiornali, in radio, sul web.

Pertanto, rimanendo questo un problema significativo, affrontarlo è un “obbligo internazionale”. Non a parole, ma con leggi e con azioni reali. Il forum ha rappresentato anche l’occasione per illustrare “Eva”, “Evento Violenza Agita”, di cui ci parla Michele Spina, dirigente della Polizia di Stato: “Molte donne, o per amore o per timore, non denunciano. Abbiamo quindi addestrato i nostri uomini ad intervenire in queste situazioni, compilando una check-list che consente di fotografare la situazione di violenza”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico