Cesa, il sindaco Guida: “Su vicende personali chiedo riserbo per tutelare i miei figli”

di Redazione

Cesa – Dopo le notizie circolate, nella giornata di domenica, sulle sue vicende familiari, il sindaco di Cesa, Enzo Guida, affida ad una nota le sue precisazioni. Abbiamo preferito evitare di approfondire la cronaca dell’episodio, dal momento che si tratta di vicende private. Giusto perché il primo cittadino ha deciso di intervenire, facciamo solo presente che lui e la moglie, i quali sono in fase di separazione, avrebbero avuto, secondo quanto riportato da alcune testate, una lite in pubblico, con tanto di intervento di un’ambulanza del 118 (entrambi si sarebbero sentiti male), che però non sarebbe sfociata in denunce.

“Spiace molto – spiega il primo cittadino – che una vicenda privata e personale debba trovare spazio nelle cronache e, per di più, in una versione totalmente alterata. Penso non faccia piacere a nessuno essere costretto a dover parlare pubblicamente di questioni che attengono unicamente alla sfera privata, ciononostante ritengo sia opportuno chiarire una vicenda che sta assumendo toni davvero spiacevoli e lo faccio al solo scopo di riportare i termini della questione entro il giusto alveo.

Vicissitudini familiari mi hanno portato, alcuni mesi fa, alla decisione di separarmi da mia moglie. Una decisione del genere avrebbe, a mio avviso, meritato riserbo e rispetto della privacy, soprattutto in considerazione della presenza di due figli minori; invece, una vicenda strettamente privata è divenuta non solo di dominio pubblico ma anche oggetto di malevolo chiacchiericcio e, talvolta, persino argomento di valutazioni ‘politiche’.

Come in tutte le coppie che affrontano una separazione, soprattutto nelle fasi iniziali, vi sono discussioni su come risolvere aspetti delicati. Questo è quanto avvenuto stamattina mentre mi trovavo nel mio studio professionale: una discussione che, seppure con toni accessi, non è mai sfociata in aggressioni e/o ferimenti come riportato. Diverse persone che hanno assistito alla discussione potranno, se necessario, confermare ciò che riporto.

Valuterò con i miei legali, in maniera serena, se sporgere denuncia querela per le notizie infondate che stanno circolando in queste ore; con altrettanta serenità, sto valutando l’opportunità di concedermi un periodo di pausa dalle incombenze derivanti dal mio incarico di Sindaco per concentrarmi unicamente a risolvere al meglio questa delicata fase familiare. Chiedo che, su una vicenda privata e personale, vi sia riserbo da parte di tutti per tutelare soprattutto i minori coinvolti”. 

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