Aversa, luna park al Parco Pozzi: D’Aniello cerca di placare polemica

di Redazione

Aversa – L’assessore all’Ambiente, Tiziana D’Aniello, cerca di calmare gli animi sulle sommosse prospettate dalle associazioni ambientali circa la riassegnazione permanente dell’aiuola dove attualmente è già installata una parte delle attrazioni all’interno del parco Pozzi.

E lo fa in maniera chiara: “Il parco è stato di recente oggetto di imponenti lavori che hanno restituito ad Aversa un polmone verde ed un’oasi dal tran tran cittadino. Gli intenti del progettista e dell’amministrazione, direi raggiunti, e migliorabili solo in tal senso, si leggono nella relazione del progetto, nella quale si dice che ‘il parco, evoluto di recente da una dimensione contemplativa o di risarcimento igienico per la città, sta cambiando di nuovo forme e dimensioni, approfondisce le sue potenzialità evocative del rapporto tra cittadino e natura, di pubblica utilità e di centralità nel progetto urbano e di architettura. Esso resta uno dei luoghi strategici su cui contare per il futuro evolversi dell’insediamento umano e per le nuove funzioni collettive che vi si configureranno. Il Parco é luogo di incontro del cittadino utente con l’ambiente natura, una natura spesso negata in quartieri troppo antropizzati. La continua aggressione che la città esercita sull’uomo incrementa il suo disagio. Di conseguenza, il Parco può diventare il luogo dove mitigare tale aggressione, dove ritrovare il senso di armonia. L’area del Parco Pozzi è una sequenza di spazi aperti di grande valore nel centro di Aversa, ed i cittadini tutti (tutte le fasce di età e tutti i ceti sociali senza distinzione alcuna), lo vivono durante l’intero arco della giornata. Ed infatti, vi si evidenzia la presenza di varie attività nate da esigenze spontanee e non organizzate secondo un progetto unitario’”.

“Queste parole – spiega l’assessore – le ho fatte integralmente mie, sono esclusivamente queste che regolano e guidano l’operato dell’amministrazione circa i parchi urbani”.

D’Aniello, poi, sottolinea: “Mi piacerebbe incontrare le associazioni ambientaliste, con Wwf e Lipu è già avvenuto, per iniziare a pensare ad altri interventi per rendere sempre più green il parco magari piantando essenze arboree per percorsi olfattivi, installando mangiatoie per gli uccelli nel periodo invernale. I circa 71mila metri quadrati del parco Pozzi rappresentano un’area verde a completa disposizione della città, dove si sta lavorando anche ad un bando per l’assegnazione della buvette cercando di essere quanto meno invasivi nel rispetto dell’ambiente”.

Sul tema interviene nettamente anche il sindaco Enrico de Cristofaro: “Posso assicurare con assoluta tranquillità che le giostre andranno via il giorno 28 febbraio, si è trattato di un prolungamento soltanto temporaneo della loro permanenza. L’ho spiegato chiaramente anche in Commissione Trasparenza, entro il 1 marzo le giostrine andranno via”.

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