Prostituzione nel Casertano, sgominata banda di albanesi: schiavizzavano anche minori

di Redazione

Casal di Principe (Caserta) – I carabinieri di Casal di Principe hanno arrestato cinque persone responsabili di prostituzione minorile e sfruttamento della prostituzione. L’indagine, portata avanti dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, ha consentito di individuare un gruppo di cittadini albanesi che reclutavano giovani donne, anche minorenni, e le costringevano a prostituirsi. In arresto: Osman Hasko, 27 anni; Shkumbin Muca, 24; Agif Hasko, 54; Faton Dedja, 37; Artan Zeqja, 35.

Avevano reclutato due minori di nazionalità romena e albanese costringendo le vittime a prostituirsi cercando di nascondere la loro età anche tramite l’utilizzo di documenti falsi. È uno degli spaccati emersi dalle indagini, condotte dai militari della stazione di Cancello ed Arnone da gennaio a luglio 2015.

È stato così possibile ricostruire il modus operandi di quattro cittadini albanesi appartenenti allo stesso nucleo familiare che avevano costretto a prostituirsi due vittime. Nonostante fossero state messe in comunità più volte, le immigrate erano state indotte dagli indagati ad allontanarsi per continuare a guadagnare sfruttandone la prostituzione. Le prostitute erano costrette a vendersi in strada anche in precarie condizioni di salute, al freddo oppure con la pioggia.

Nel corso delle indagini uno dei destinatari del provvedimento restrittivo era stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e sequestrato uno dei documenti falsi utilizzati per nascondere la minore età di una delle vittime.

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