Dolore ad Aversa per la scomparsa di Virginia Musto: la 21enne che amava danza e psicologia

di Nicola Rosselli

Aversa – La danza e la psicologia le sue passioni. Aveva ancora il viso di una ragazzina Virginia Musto, la ventunenne di Aversa, deceduta in un tragico incidente verificatosi all’alba di sabato, intorno alle 4, sull’Asse Mediano, tra le uscite di Afragola e Frattamaggiore (leggi qui). E come tutte le ragazzine della sua età amava divertirsi. Era piena di gioia di vita che trasmetteva agli altri, a chi le era vicino.

Il suo sogno era quello di diventare psicologa e per questo si era iscritta alla facoltà di Psicologia dell’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, dopo aver frequentato con profitto il locale liceo classico “Domenico Cirillo” di Aversa.

Un dolore estremo, enorme, per i suoi genitori. Virginia, infatti, era figlia unica e lascerà in quella casa di via Presidio, in pieno centro storico di Aversa, un vuoto incolmabile. Papà Paolo e mamma Annamaria non hanno più lacrime da versare per quella che era il loro vanto. Una figlia bella e brava alla quale la vita avrebbe dovuto riservare ben altre sorprese.

Il suo destino crudele, la sua fine, la sua morte assurda, come lo sono tutte le morti di giovanissime, ha coinvolto con lei anche la sua migliore amica, Marika A., di poco più grande di Virginia, che abita nella stessa strada, che era sempre con lei.

Marika, infatti, era alla guida di quella maledetta Daewoo Matiz che, per motivi ancora tutti da accertare, la notte scorsa è sbandata effettuando una carambola mentre stavano tornando a casa dopo aver trascorso una serata insieme in discoteca. Qui aveva conosciuto due ragazzi di Casalnuovo che avevano chiesto un passaggio e che stavano accompagnando.

Marika, che ha subito solo piccole lesioni, ne avrà per una decina di giorni, secondo la prognosi dei sanitari dell’ospedale “San Giovanni Bosco” di Napoli, dove è stata trasportata subito dopo l’incidente. Ma le lesioni che non guariranno mai sono quelle dell’animo. Marika, che nei prossimi giorni sarà sentita dai competenti magistrati della procura del tribunale di Napoli Nord in Aversa, non riuscirà a dimenticare quegli attimi fatali, quegli attimi che sono costati la vita alla sua amica del cuore, al di là di ogni ricostruzione dei fatti che verrà accertata.

La notizia della morte della giovanissima, molto conosciuta in città tra i coetanei, si è diffusa rapidamente ad Aversa provocando costernazione e dolore.

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