Giovani per Carinaro: “Bracciano non è bramoso di cariche come qualcun altro…”

di Redazione

Carinaro – Anche il gruppo “Giovani per Carinaro” interviene nella polemica, sollevata dall’opposizione, sul rimpasto operato in giunta dal sindaco, prendendo le difese dell’assessore Alfonso Bracciano e criticando duramente il capogruppo della minoranza Giuseppe Barbato.

Riceviamo e pubblichiamo:

Come solitamente avviene, subito dopo un Consiglio comunale vi è la pubblicazione di una pagina del “diario” da parte del capogruppo della minoranza in cui è ben evidenziato l’unico obiettivo: far passare il suo unico e solo modo distorto di vedere le cose.

Un po’ come gli adolescenti che annotano sulle pagine di un “privato” taccuino le proprie considerazioni, incuranti del peso che possono avere le parole e di come queste possano non trovare concordanza con la realtà del fatti. Un vero e proprio inciucio che porta il sigillo inconfondibile di una politica facente capo ad alcuni e determinati soggetti. Parla di ipocrisia politica chi tra destra e sinistra non sa più che posizione prendere. Parla di ipocrisia politica chi ha cercato sempre e solo il miglior offerente, senza logica idealistica, senza idee, senza principi. 

La vicenda Bracciano – Dell’Aprovitola viene semplicemente da una serie di incontri che in politica sono alle volte inevitabili, una serie di dibattiti che portano il nome di confronti. Forse chi questa situazione la bolla come “contentino” non ha mai saputo confrontarsi, non si è mai raffrontato con l’altro né battuto per i propri principi. Sicuramente è meglio e molto bello poter esprimersi, dialogare, discutere invece che accettare inconsapevolmente e far parte, silentemente, di un’amministrazione nonostante il compito di dover rappresentare ed governare una cittadinanza intera. 

La nota rilasciata dal capogruppo di minoranza è uno sfogo da piazza di chi sembra non aver mai masticato di politica. Un capogruppo che sa essere spettatore e giudice da lontano esclusivamente per mettere in cattiva luce gli avversari. 

Si parla di ‘contentino’, ebbene contentino non è stato, tantomeno sono state rinnegate le parole scritte nere su bianco dall’assessore Bracciano. In Consiglio si è provato a porre all’attenzione di un capogruppo, troppo distratto e voglioso di agitazione, le motivazioni degli accordi interni alla maggioranza di riconoscimenti per il lavoro svolto nel precedente mandato. 

L’ambizione dell’assessore Bracciano non era quella di vicesindaco. Bramare certe cariche lo lasciamo a chi è rimasto a bocca asciutta nella scorsa tornata elettorale in quanto non appartiene a noi desiderare il posto, la carica. 

Chi vuole far del bene non ha bisogno di titoli o posizioni di rilievo, chi vuol far del bene alla cittadinanza lo può fare ogni giorno, in ogni momento, come ad esempio evitare i teatrini, figli di una politica vecchia, malata, trapassata, sciocca! 

Il gruppo “Giovani per Carinaro” 

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