Casapesenna, Piccolo: “Amministrazione colpita da sindrome faciloneria”

di Redazione

Casapesenna – “La sindrome della faciloneria colpisce ancora l’amministrazione De Rosa che mostra continuamente incapacità amministrativa e totale menefreghismo all’interesse del paese, procurando solo danni”. Così il consigliere di opposizione Carmine Piccolo, che sottolinea: “L’amministrazione ha presentato  quattro progetti  per il bando regionale 47 del 14/7/16 che finanziava i progetti preliminari presentati da comuni ,  progetto n. 1 importo (640.000,00) , progetto n. 2  (2.100.000,00), progetto n. 3 (2.100.000,00), progetto 4 (895.000,00)  che prevedevano il recupero dell’asilo nido, ormai abbandonato da anni, il recupero delle periferie del paese e l’efficientamento energetico della casa comunale. Ebbene, tutti e quattro i progetti sono stati sonoramente bocciati, mentre gli altri comuni della regione hanno visto approvato qualche progetto”.

“Ma la cosa più grave – continua Piccolo – è che in data 10/11/16 la regione chiedeva chiarimenti ai progetti presentati che non sono stati mai forniti, come mai?  Cosa stavano facendo sindaco e giunta? E l’ufficio tecnico che ci costa centinaia di migliaia di euro l’anno cosa fa?  E considerato che sono stati spesi dei soldi per i progetti preliminari chi pagherà il danno?  Questa amministrazione sta seriamente arrecando danni al paese, chiedo al sindaco di porre fine a questa agonia e si dimetta, andiamo al voto”.

“Ho inviato – spiega poi il consigliere – tutti gli atti riguardanti i canoni idrici 2011 che l‘amministrazione sta notificando ai cittadini alla Corte dei Conti di Napoli per la verifica della regolarità e la probabile nullità della notifica. E ciò può comportare la decadenza del tributo a bilancio con eventuale danno erariale imputabile all’amministrazione, nel mese prossimo conto di avere notizie al riguardo. Infatti, la notifica dei canoni idrici 2011 è stata affidata a società privata con determina 486/2016 a firma del dirigente finanziario, che sta provvedendo a notifica l’atto ai cittadini; ma il consigliere Piccolo con nota scritta fa notare che la procedura non è corretta in quanto, ai sensi dell’articolo 1 comma 158/159 della legge in materia 296/2006, per avvalersi di soggetti terzi, come messo notificatore , il comune deve organizzare un corso di formazione e qualificazione con superamento di esame  per poi nominare il messo per decreto, cosa che tuttora non risulta agli atti”.

Intanto, è convocato per martedì mattina il Consiglio comunale, alle ore 9.30, al centro Cangiano, con un solo punto all’ordine del giorno: l’approvazione del regolamento e adesione del comune alla rottamazione delle cartelle esattoriali presso Equitalia. “Ancora una volta – sostiene Piccolo – viene convocato il Consiglio di mattina, sembra che l’amministrazione lo faccia apposta per non far partecipare la gente. Forse si vergognano della loro amministrazione?”.

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