Sparatoria Napoli, il “salumiere-coraggio” isolato e minacciato dopo intervista

di Redazione

Napoli – A due settimane dalla sparatoria nel centro storico di Napoli, che provocò il ferimento di una bimba di dieci anni e di tre extracomunitari, e per la quale sono state fermate cinque persone, ora la polemica investe un salumiere dalla zona Duchesca, Ciro Scarciello, dopo un’intervista rilasciata al programma “Chi l’ha visto?” di Raitre.

“Le forze dell’ordine sanno chi ha sparato, sanno l’illecito che c’è da una vita, sanno che lo Stato non è presente, tutti sapete tutto, perché venite qua e chiedete ai cittadini? Noi i nomi non li conosciamo, abbiamo visto che hanno sparato, sappiamo il motivo per cui hanno sparato”, aveva denunciato Ciro, chiedendosi: “Lo Stato perché permette che ci sia ancora un mercato abusivo, un parcheggio abusivo?”.

A denunciare la vicenda è stato Luigi Leonardi, imprenditore minacciato di morte dalla camorra e costretto a vivere sotto scorta, unico a dare sostegno a Ciro, il quale, davanti alle nostre telecamere, ha sbottato: “Che venite a fare? Dopo ve ne andate e sono io che devo restare qui. Chiunque ha il potere di cambiare le cose lo faccia”.

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