Malato di cancro, è morto Greg Lake

di Emma Zampella

E’ morto Greg Lake, aveva 69 anni e da tempo, malato di cancro, era lontano dalle scene della musica, la stessa ceìhe con il suo talento ha decisamente influenzato il rock degli ultimi decenni.

Greg Lake, bassista, chitarrista e musicista di origine britannica, leggenda del rock progressivo, che fu tra i protagonisti a partire del 1970 del supergruppo Emerson, Lake & Palmer, uno dei progetti musicali più innovativi dell’epoca.

La notizia della sua morte arriva dalla pagina Facebook del gruppo, dove il manager Stewart Young ha dato l’addio al musicista. La morte di Greg Lake rappresenta non solo l’abbandono di uno dei maggiori rappresentati del “rock barocco” (come più volte è stato definito il sound della band), ma anche la perdita di una persona amata e apprezzata dall’intero mondo musicale. Lo si capisce anche dalla parole di Young, piene di commozione: “Greg Lake sarà per sempre nel mio cuore, come peraltro lo è sempre stato”.

 Il cantante e musicista esordì nel 1969 con i King Crimson, dove oltre alla voce contribuiva suonando il suo basso elettrico. L’album che uscì nell’ottobre quell’anno, In the Court of the Crimson King, fu un grande successo: considerato una pietra miliare del rock progressivo, le canzoni in esso contenute furono considerate un “capolavoro assoluto” da Pete Townshend, il chitarrista degli Who.

La morte di Lake è una grave perdita che segue quella del suo compagno di band Keith Emerson, deceduto nel marco scorso all’età di 71 anni. Tastierista e fondatore con Greg del gruppo di “rock barocco”, l’uomo si sarebbe suicidato con un colpo di pistola alla testa, dovuto forse all’immensa depressione nel non poter più suonare a causa di una malattia alle mani. Anche in quel caso, l’annuncio fu dato su Facebook dalla stessa band, e fu accolto con sbigottimento dai fan. E con lo stesso shock e disorientamento gli appassionati di musica stanno ora commentando il post sulla morte del secondo pezzo storico degli Emerson, Lake & Palmer.

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