Furto in abitazione a Cervino, finanzieri inseguono e arrestano albanese a San Marcellino

di Redazione

Il comando provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, con l’approssimarsi delle festività natalizie, ha intensificato i controlli in tutto il territorio della Provincia per contrastare la diffusione dei vari fenomeni illeciti e garantire un maggiore livello di sicurezza ai cittadini.

Domenica sera, una pattuglia di Baschi Verdi del Gruppo di Aversa ha intercettato, a San Marcellino, un’autovettura con a bordo quattro malviventi che avevano appena compiuto un furto in un’abitazione a Cervino, intrufolandosi nella stessa mentre i proprietari erano in casa e senza che gli stessi, fortunatamente, si accorgessero di nulla.

Intimato l’alt all’autovettura sospetta, la stessa non arrestava la marcia e si dava ad una precipitosa e spericolata fuga nel centro urbano di San Marcellino. Immediatamente inseguita dalla pattuglia dei finanzieri la macchina, per le spericolate manovre e l’elevata velocità a cui procedeva, terminava la sua corsa schiantandosi contro un muro. A quel punto l’inseguimento proseguiva a piedi ed i militari riuscivano a raggiungere uno dei fuggitivi, di nazionalità albanese, che per sfuggire alla cattura si era intrufolato in un cortile di una privata abitazione e stava tentando di scavalcare la recinzione posteriore, nel tentativo di guadagnarsi la fuga nei terreni retrostanti.

Immediatamente perquisito, il pericoloso  albanese risultava armato di una pistola semiautomatica completa di 9 cartucce e pronta a far fuoco, risultata rubata circa tre mesi prima.

All’interno dell’autovettura venivano rinvenuti accessori di abbigliamento, gioielli, bigiotteria ed un notebook, verosimilmente provenienti dal furto prima perpetrato.

Pertanto, dall’esame della refurtiva i finanzieri sono immediatamente riusciti a risalire al nominativo della vittima che, contattata telefonicamente, confermava di aver appena subito un furto nella propria abitazione sita a Cervino.

Al termine dell’operazione di servizio e di concerto con il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Napoli Nord, il malvivente è stato tratto in arresto ed associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Dovrà rispondere del reato di furto, porto illegale dell’arma illecitamente detenuta e resistenza a pubblico ufficiale.

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