Corruzione appalti scuole e strade: 30 indagati

di Stefania Arpaia

Sono un trentina le persone indagate per corruzione nell’ambito di un’operazione di polizia giudiziaria affidata al Nucleo speciale Anticorruzione della Guardia di Finanza, che sta completando in queste ore una serie di perquisizioni in uffici e abitazioni della Capitale. 

Dieci gli imprenditori finiti agli arresti domiciliari e 5 i funzionari dell’amministrazione di Roma indagati per associazione a delinquere finalizzata al peculato, corruzione, truffa ai danni dello Stato, abuso d’ufficio e frode fiscale. 

Le indagini sono state avviate per accertare la correttezza dell’affidazione degli appalti relativi a scuole e strade. In particolare, l’inchiesta denominata “Sistema” ha permesso di appurare procedure di corruzione nei lavori di manutenzione di via del Melone, nel municipio I, e su quattro edifici scolastici del Municipio XIV di Roma, nella zona di Monte Mario, che comprende i quartieri Aurelio e Trionfale.

Fonti investigative hanno informato che dalle indagini è emerso che la manutenzione straordinaria delle scuole “Casal Sansoni”, “Pietro Bembo”, “Montarsiccio” e “Cerboni”, un appalto dal valore di oltre 400mila euro risalente al periodo tra il 2013 e il 2015, non sarebbe mai stata eseguita nonostante fosse già stata corrisposta la prima tranche di pagamenti da 180mila euro.

I finanzieri hanno accertato un’evasione di Iva per un milione di euro, denaro usato per pagare tangenti ai funzionari pubblici ed evadere le tasse. 

Oltre alle tangenti erano previsti anche lavori di ristrutturazione delle abitazioni private dei funzionari coinvolti.

Per quanto riguarda la manutenzione di via del Melone, è stato riferito che l’intervento era stato cofinanziato da una società privata proprietaria di un albergo locale che aveva dato 60mila euro a cui il Comune avrebbe dovuto aggiungere un’ulteriore somma di 100mila euro. Si è poi scoperto che i lavori in questione non sono costati più di 40mila euro.

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