Aversa, De Cristofaro: “L’opposizione soffre di crisi d’identità”

di Nicola Rosselli

Aversa – Consigli comunali dove si perde tempo e maggioranza arroccata e preconcetta nei confronti dell’opposizione? Non è assolutamente vero. Il sindaco di Aversa Enrico De Cristofaro non ci sta alle critiche della pentastellata Maria Grazia Mazzoni e della dem Elena Caterina e risponde puntualmente partendo da un episodio avvenuto sempre in occasione dell’ultima seduta del civico consesso.

«‘Questo è il tuo sindaco’ ha detto Marco Villano rivolto a Mazzoni. Voglio partire proprio da questo episodio – ha dichiarato il primo cittadino normanno – che io, la maggioranza e parte della stessa opposizione abbiamo stigmatizzato. Siamo alla frutta perché non si ha rispetto per le istituzioni solo e il consiglio non è andato come lui avrebbe voluto. Io sono il sindaco di tutti, anche di Villano. Per quanto riguarda la maggioranza, noi non facciamo altre che sostenere le nostre ragioni ma non in maniera preconcetta».

«Più volte – afferma l’architetto aversano – ho evidenziato come siano loro a soffrire di crisi di identità. Presentano mozioni e le ritirano. Presentano proposte di deliberazioni e si aspettano che la votiamo acriticamente. Invece, bisogna discutere, anche a lungo se necessario, sarà pure noioso ma è per il bene della città. Vedi la mozione del M5S sulla istituzione di una commissione per la Terra dei fuochi».

«A questo proposito – continua il sindaco – al momento della votazione c’è stato un ex equo. Io volevo annullare il voto dato a ‘De Cristofaro D.’ perché poteva essere riferito sia alla consigliera comunale mia omonima di nome Daniela che a me essendo il mio nome ufficiale Domenico e non Enrico per far andare avanti la votazione, ma è stato proprio Villano a bloccare il tutto. Io avevo tentato di non far fare la seconda votazione. Votazione che, poi, non si è fatta perché visto il tempo passato molti consiglieri dopo la prima chiamata erano andati via data l’ora tarda pensando che tutto fosse finito. Per rispetto a questi consiglieri abbiamo, sentito i capigruppo, deciso di far mancare il numero legale. Non è successo la fine del mondo. Al prossimo consiglio si voteranno i componenti della commissione e la presidenza, come da regolamento, toccherà all’opposizione. Quando Mazzoni parla di consiglieri che fanno presenze spot non credo si riferisca a componenti della maggioranza, ma della stessa opposizione, basta pensare a Paolo Santulli o a Gianpaolo Dello Vicario».

De Cristofaro passa poi a parlare delle attività degli ultimi giorni e afferma: «Da quanto tempo non si attivava la fontana di piazza Vittorio Emanuele? Lo abbiamo fatto a costo zero. Piccola cosa? Andiamo avanti per piccole cose. Dopo parco Balsamo a giorni restituiremo alla città anche parco Grassia. Abbiamo contattato Wwf ed altri agronomi per concordare le modalità di potatura degli alberi dopo le loro rimostranze. Ci siamo mossi anche per Universiadi e a breve verrà in città una commissione per verificare i nostri impianti sportivi. Infine, poi, parliamo di utilizzo del territorio con il destino dell’area Texas, della tenda degli evangelici e così via voglio ribadire che è necessaria una pianificazione complessiva che avverrà attraverso il Puc».

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