Aversa, il Comune punta a fare cassa con il condono edilizio

di Antonio Arduino

Aversa – L’amministrazione comunale punta a fare cassa ricordando ai cittadini, che ne hanno diritto, la possibilità di accedere al condono edilizio consentito dalle leggi 47 del 1985 e 724 del 1994, in applicazione della legge regionale numero 1 del 2016 per le situazioni non ancora definite.

“Considerando che per la possibilità di accedere al condono è stata fissata la scadenza del 31 dicembre 2016 e considerando che condonare gli abusi porta vantaggio sia a chi li ha commessi sia all’Ente locale che può incassare gli oneri di urbanizzazione, abbiamo ritenuto – dice l’assessore ai Lavori pubblici, Michele Ronza – opportuno riproporre la possibilità offerta dalla legge facendo affiggere il manifesto informativo che fu utilizzato circa sei mesi fa per dare notizia ai cittadini”.

“All’epoca – continua Ronza – qualcuno ha aderito ma riteniamo che sia solo una minima parte dei cittadini che ha operato abusi edilizi. Così ricordare a chi ancora non ha provveduto a mettersi in regola che è ancora in tempo ci è parso opportuno, innanzitutto nell’interesse di chi ha realizzato degli abusi che prima o poi verranno alla luce costando molto più caro di quanto dovrebbero sborsare aderendo al condono”.

“Per farlo – sottolinea Ronza – gli interessati dovranno portare con la massima urgenza la documentazione necessaria alla definizione della richiesta di condono presso l’ufficio dell’area urbanistica di piazza Crispi”.

“Coloro che hanno già presentato domanda dovranno presentare eventuali documentazioni integrative pena l’annullamento della pratica già avviata, nel termine fissato, e dovranno presentare documentazione integrativa anche coloro che sono interessati al condono ex legge 326 del 2004”, conclude l’assessore.

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