Somma Lombardo, smascherato falso tenente della Guardia di Finanza

di Redazione

Somma Lombardo (Varese) – A Somma Lombardo tutti lo conoscevano come tenente della Guardia di Finanza, ma le condotte e gli atteggiamenti posti in essere da un uomo di circa 55 anni non hanno lasciato dubbi ai veri finanzieri che, sin dai primi accertamenti, hanno capito che non poteva trattarsi di un collega.

L’attività è nata nel mese di luglio quando, attraverso il costante e quotidiano controllo del territorio, i militari del Gruppo di Busto Arsizio hanno appreso che, nei comuni di Busto Arsizio, Somma Lombardo e Olgiate Olona, si aggirava un sedicente finanziere che si presentava in “divisa” presso alcuni esercizi commerciali.

Durante tali visite, era solito narrare agli ignari esercenti ingegnose avventure e straordinarie imprese compiute in servizio, ostentando la propria appartenenza alla Guardia di Finanza e millantando di poter intervenire in caso di controlli da parte di “colleghi”.

Tali atteggiamenti, palesemente in contrasto con il doveroso comportamento che ogni appartenente al Corpo è tenuto ad avere in servizio e fuori dal servizio, hanno portato i finanzieri bustocchi ad approfondire le notizie apprese da diversi cittadini e ad acquisire ulteriori informazioni, tali da segnalare alla locale Autorità Giudiziaria le anomalie effettivamente riscontrate.

L’Autorità Giudiziaria ha disposto immediatamente approfondite indagini volte a riscontrare e chiarire le condotte delittuose poste in essere dal sedicente finanziere e stroncare un fenomeno, il cui protrarsi nel tempo avrebbe comportato, oltre a potenziali e dannose esposizioni dei cittadini e degli operatori economici, anche un danno all’immagine del Corpo della Guardia di Finanza, quotidianamente impegnato nella tutela della legalità a favore dei cittadini onesti.

La sinergica collaborazione investigativa tra la Guardia di Finanza e la locale Procura di Busto Arsizio ha portato a far luce sulle condotte tenute dall’uomo, scoprendone abitudini e condotte “illegali”. Così i “veri” finanzieri hanno individuato, identificato e smascherato il soggetto che effettivamente si presentava come appartenente alla Guardia di Finanza, il quale – nel suo disegno criminoso – in diversi casi chiedeva agli esercenti illegittimi favori, riuscendo a carpire la buona fede degli imprenditori.

Per accreditarsi in Paese come appartenente al Corpo, era solito rincasare indossando i panni del Finanziere. Singolare l’episodio in cui si è presentato presso una pizzeria indossando abiti simili ad una divisa quasi identica a quella di un vero finanziere, raccontando, al fine di velocizzare la preparazione di quanto ordinato, che di lì a poco avrebbe dovuto prendere servizio e compiere una delicatissima attività che si sarebbe protratta tutta la notte.

Alla luce degli elementi investigativi raccolti, sono scattate le attività di perquisizione eseguite dalle fiamme gialle bustocche, che hanno permesso di stroncare la sua “finta carriera” e porre fine a tutte le sue millanterie e abitudini illegali. Tutto il materiale utilizzato per “mascherarsi” da finanziere è stato posto sotto sequestro ed il finto “tenente” dovrà ora fare i conti con la giustizia in quanto è stato denunciato per i reati di sostituzione di persona, usurpazione di titoli e possesso di segni e distintivi contraffatti del Corpo della Guardia di Finanza.

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