Samsung sospende vendita Galaxy Note 7 e ritira dispositivi in commercio

di Stefania Arpaia

Seul – Ha dovuto sospendere definitivamente la vendita dei Galaxy Note 7, la Samsung, in seguito a diversi casi di combustione dei cellulari dovuti all’esplosione della batteria.

“Anteponendo a tutto la sicurezza dei nostri consumatori abbiamo assunto la decisione finale di fermare la produzione del Galaxy Note 7” , ha fatto sapere la Samsung in una nota informativa.

L’azienda sudcoreana con filiali in 58 paesi ha anche ordinato il ritiro di 190.984 esemplari dello smartphone in Cina. Adesso chi lo ha acquistato potrà ottenere non solo il rimborso completo ma anche un bonus extra di 300 yuan pari a 40,5 euro.

Inevitabile il contraccolpo in Borsa, dove il titolo è arrivato a perdere il 5%.

Nel frattempo, proseguono le indagini per capire cosa abbia provocato l’esplosione delle batterie. Pare che, durante il processo manifatturiero, due componenti che dovrebbero rimanere lontane tra loro, a causa di un procedimento sbagliato, sarebbero entrate in contatto provocando le fiamme.

“Restiamo impegnati a a lavorare diligentemente con le autorità per assumere le misure necessarie per risolvere la situazione – ha affermato Samsung – Le indagini proseguono. Raccomandiamo di spegnere il dispositivo e di non utilizzarlo”.

“Dati i timori sulla sicurezza del Galaxy Note7, la sospensione delle vendite e delle sostituzioni è la mossa giusta”, ha dichiarato Elliot Kaye, presidente della Commissione per la sicurezza dei prodotti.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico