“No al referendum”: uomo protesta sul tetto della Scala

di Stefania Arpaia

Milano – Un uomo è salito sul tetto della Scala, sabato mattina, per mostrare il proprio dissenso nei confronti del prossimo referendum costituzionale.

Si tratta di Martin Advinski, 50 anni, originario di Sofia in Bulgaria e da 10 anni residente a Ostiglia. Già un anno fa salì sul tetto della chiesa di San Cristoforo a Mantova. 

L’uomo ha esposto sulle balaustre dell’edificio degli striscioni di protesta con le scritte: “Presidente Berlusconi aveva visto giusto”, “Giustizia italiana uguale abuso di potere”, “Referendum categorico no” e ancora “Libertà e democrazia = 0,0”.

Sono in corso trattative con i militari dell’Arma che sono giunti sul posto, allertati da alcuni passanti che hanno notato Advinski sul tetto del teatro milanese. Presente anche una squadra dei Vigili del fuoco che ha disposto un gonfiabile anti caduta all’angolo della piazza con via Verdi.

A quanto pare sembra che sia stato anche l’uomo ad avvisare il 112. Il bulgaro ha dato il via alla propria manifestazione intorno alle 8. 

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